Recensioni Comics

Superman Annienta il Klan | Recensione

Tobia Brunello 17/05/2024

article-post
  • Autori: Gene Luen Yang, Gurihiru
  • Casa Editrice: Panini Comics
  • Provenienza: America
  • Prezzo: € 12,00
  • Data di pubblicazione: 01/02/2024

Panini propone nella sua DC Young Adult Collection Superman Annienta il Klan, storia di Gene Luen Yang (già scrittore della serie in continuity) e Gurihiru, originariamente uscita come una miniserie in tre numeri nel 2020 ma che ha conosciuto un grande successo una volta raccolta come graphic novel e diffusa in formato compatto nelle librerie.

La storia riprende un classico ciclo del serial radiofonico di Superman del 1946, “Il Clan della Croce Ardente”, che all’epoca contrappose il supereroe ad una versione fittizia del Ku Klux Klan, e che ebbe una grande rilevanza nel vanificare il tentativo di ricostituzione dell’organizzazione razzista da parte di Samuel Green.

Così come nel serial originale, Superman si ritrova a difendere una famiglia cinese, i Lee, che dalla Chinatown periferica si è trasferita nel centro di Metropolis dalle minacce del Klan, mentre intraprende un percorso di scoperta e di accettazione delle sue origini.

La vera protagonista della vicenda, a fianco di Superman, è Roberta Lee, la figlia più piccola della famiglia presa di mira dal Klan, che deve affrontare tutte le questioni legate all’integrazione nel nuovo quartiere, assieme al fratello Tommy.

Se da un lato Tommy sembra più simile al padre, desideroso di integrarsi e di essere “assimilato” dalla comunità locale anche a costo di tradire la sua identità e le sue origini, Roberta è decisamente più combattuta, flagellata dalla sua timidezza cronica.

Grazie al tratto delle Gurihiru (nome collettivo delle disegnatrici Chifuyu Sasaki e Naoko Kawano), che ricorda quello di alcuni anime comics, la vicenda non si mai mai troppo cupa o disperata, anche nei momenti più drammatici e violenti, mantenendo un’aura di positività che ben si adatta alle storie di Superman e che aiuta nel trovare il lato positivo di una storia che affonda le sue radici in alcuni dei momenti più bui della storia della società americana.

Gene Luen Yang, che firma anche una ricca postfazione in cui racconta la storia del Ku Klux Klan, del serial radiofonico di Superman e della sua stessa famiglia, coglie la palla al balzo per sfruttare all’interno della storia i grandi cambiamenti che all’epoca il serial radiofonico apportò ai poteri di Superman: fu solo in radio infatti che vennero introdotti alcuni elementi tipici dell’Azzurrone, come la capacità di volare (prima compiva solo brandi balzi) la vista a raggi X e quella calorifera o la vulnerabilità alla kriptonite (che fu ideata proprio per la radio).

Nella storia, in un parallelo con le vicende della famiglia Lee, Superman esplora le sue origini e capisce che inconsciamente ha sempre limitato i suoi poteri per il desiderio di non apparire troppo diverso dagli esseri umani.

In definitiva, si tratta di una storia che si legge veramente su più livelli, adatta ad un pubblico di tutte le età ma non per questo “semplice”, capace di far riflettere da più punti di vista su temi ancor oggi tristemente attuali, di omaggiare un periodo fondamentale della storia di Superman di cui si è un po’ persa memoria e allo stesso tempo di divertire e appassionare.

8828776765

In breve

Storia

9.5

Disegni

8.5

Cura editioriale

8.5

Sommario

Una splendida graphic novel adatta ad un pubblico di tutte le età, che affronta temi importanti come l’integrazione, il razzismo, il valore delle proprie origini in maniera adeguata ma senza essere pedante o moralista, oltre ad omaggiare la intelligentemente la storia di Superman.

Punteggio Totale

8.8

stars

Potrebbe interessarti anche