L’Attacco dei Giganti: Isayama spiega a chi è rivolto il one-shot su Levi
Pubblicato il 11 Maggio 2024 alle 11:00
L’Attacco dei Giganti ha sicuramente segnato un’era e rimarrà per sempre indelebile nei cuori dei fan. Tuttavia le vicende di Eren Jaeger si sono concluse sia nel manga che nella serie anime. Ed è risaputo che queste abbiano sconvolto tutti i fan. Sebbene il mangaka Hajime Isayama sia sempre stato irremovibile sul non voler tornare a disegnare manga escludendo ogni possibilità di sequel per la serie, ciò non gli ha impedito di tornare con un nuovo progetto. Parliamo de L’Attacco dei Giganti: Bad Boy, in one shot speciale pubblicato insieme al nuovo artbook in Giappone. Questo è ambientato dopo i primi anni di vita di Levi, e Isayama ha rivelato che si tratta di una storia che ha disegnato per i fan.
Concentrandosi su Levi, Isayama ha colto l’occasione per raccontare nuove storie su uno dei personaggi più popolari del franchise. Quando gli è stato chiesto com’era disegnare l’esercito ricognitivo, Hajime Isayama ha detto c’è stato un momento in cui si è chiesto come sarebbe apparso Levi all’età di circa dieci anni. Ma a parte questo, è riuscito a disegnalo abbastanza facilmente.
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In una nuova intervista, Hajime Isayama ha parlato di come l’incontro con i fan lo abbia aiutato a creare il nuovo racconto incentrato sui primi anni di Levi. Partecipando al Festival Internazionale del Comics di Angouleme, al mangaka è venuto in mente di disegnare un one-shot per questo libro d’arte che ha suscitato tante reazioni e Isayama era preoccupato che il suo lavoro non stesse procedendo come sperava. Il punto di svolta per lui però è stato l’intervista dal vivo a questo evento. Qui ha notato chiaramente tantissimi fan francesi che lo guardavano ed era come se si sentisse il senpai al liceo.
Isayama ha continuato: “Ho pensato: ‘Sarò noioso? Quindi, mentre parlavo durante questa intervista dal vivo, ho notato che alcune persone erano disilluse perché il manga era già finito, quindi ci ho ripensato e ho detto: “Forse potrei disegnare di nuovo manga. Ed è stato allora che i volti delle persone si sono illuminati. Questo è stato il motivo per cui ho realizzato “Bad Boy” per questo artbook” conclude Isayama