Death: Alla Soglia della Morte | Recensione
Jill Thompson riscrive un capitolo fondamentale di Sandman in chiave manga
Pubblicato il 9 Maggio 2024 alle 08:00
Autori: Jill Thompson
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: America
Prezzo: € 12,00
Brossurato a colori con sovracoperta 15X21. – 200 pagine
Data di pubblicazione: 22/02/2024
Una delle più curiose iniziative degli ultimi anni della Vertigo è stata la contaminazione tra Sandman e i manga, con questo Death: Alla Soglia della Morte, graphic novel originale uscita nel 2003 negli Stati Uniti.
Sandman, uno dei più celebrati capolavori dei comics americani, ha visto susseguirsi sulle sue pagine scritte da Neil Gaiman numerosi disegnatori differenti, tra cui anche l’eclettica Jill Thompson. Oltre a firmare alcuni episodi della serie di Sandman, Jill Thompson ha anche prodotto alcuni spin-off come la versione “bambina” degli Eterni in Little Endless Storybook e questa rivisitazione in stile manga di Death, la sorella di Dream, vera e propria icona emersa dalla serie di Neil Gaiman.
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Beautiful manga inspired art as Morpheus returns in At Death’s Door by Jill Thompson. https://t.co/shl01U0CuJ pic.twitter.com/x0hU7fsEKI
— Mega City Book Club 💙 (@MCBCpodcast) October 10, 2020
Death: Alla Soglia della Morte rinarra gli eventi di Sandman: Stagione delle Nebbie, in cui il Signore dei Sogni otteneva la chiave dell’Inferno da un Lucifero “dimissionario”. Qui la storia segue il punto di vista di Death, che mentre si dipana la vicenda raccontata nella storia originale, deve fare i conti con tutte le anime rilasciate dall’Inferno, con l’aiuto delle sorelle Delirio e Disperazione.
Jag läser Death: At Death’s Door av Jill Thompson. Det är en Sandman-spinoff. pic.twitter.com/nRyDqFfD13
— Petter Malmberg (@PetterMalmberg) August 16, 2019
Mentre assistiamo brevemente ad alcuni degli eventi che erano stati narrati in Stagione delle Nebbie (tra cui l’introduzione dei futuri Dead Boy Detectives), scopriamo i retroscena di quella vicenda: mentre l’Inferno era chiuso, le varie anime recuperate si sono trattenute in una colossale festa organizzata da Delirio nel reame di Death! Tra un concerto di Kurt Cobain e Mussolini che balla il can-can, nel corso del party si susseguono eventi e incidenti vari, e nel frattempo Dream riceve tutti i pantheon interessati all’Inferno e si prodiga per liberare l’amata Nada, da lui stesso condannata alla sofferenza eterna secoli fa.
Ur Death: At Death’s Door av Jill Thompson pic.twitter.com/0EZZh90GGr
— Petter Malmberg (@PetterMalmberg) August 19, 2019
Laddove le pagine di Sandman erano intrise di lirismo e suggestione, qui l’approccio è radicalmente diverso, e c’è spazio per la commedia e il nonsense, in un continuo susseguirsi di omaggi più o meno espliciti al mondo di anime e manga, tra le presentazioni degli Eterni con le varie “schede” e Death e le sorelle che inseguono gli spiriti dei defunti facendo il verso a Sailor Moon.
Did anybody else read Death: At Death’s Door by Jill Thompson in their youth
part 12832198232 of my childhood goth awakening ™ / my introduction to the Sandman universe pic.twitter.com/piCnaKRvTL
— 🤍 i|{o 🤍 (@iko_x172) July 2, 2021
In generale Jill Thompson fa un grande lavoro nell’adattare tutta la narrazione agli stilemi dei manga, anche se in certi punti il suo tratto sembra un po’ incerto e non sempre consistente. Il risultato è una storia briosa e godibile nella lettura, che però mancando della “gravitas” che era invece presente nella storia originale fa apparire un po’ vuoti e poco significativi certi momenti, come le presentazioni dei vari pantheon alla corte di Dream, che diventano un po’ ridondanti e poca importanza hanno nella vicenda di Death.
In Breve
Storia
7
Disegni
6.5
Cura editioriale
6.5
Sommario
Una interessantissimo esperimento che ripercorre uno storico capitolo di Sandman con un tono e uno stile narrativo completamente opposto. Non è riuscitissimo in tutte le sue parti e ci sono alcuni passaggi a vuoto dal punto di vista narrativo, così come i disegni non sono sempre consistenti lungo tutta l'opera, ma nel complesso è una storia piacevole e divertente, sia accessibile al lettore casuale che curiosa per il fan di Sandman.