Dragon Ball: svelata l’ultima intervista di Akira Toriyama
Pubblicato il 13 Marzo 2024 alle 10:00
Questo mese rappresente un periodo di lutto per tutti i fan non solo di Dragon Ball ma del mondo dei manga e anime in tutto il mondo. Infatti giorni fa, il mondo ha appreso della tragica scomparsa di Akira Toriyama, il mangaka di Dragon Ball. L’improvvisa perdita ha fatto vacillare i fan mentre milioni di persone hanno condiviso i tributi al defunto mangaka. Adesso però, è emerso un importante aggiornamento che arriva direttamente dal Giappone legato al mangaka. Si tratta dell’intervista finale di Toriyama, ed è a dir poco emozionante.
L’intervista risale al Tokyo Anime Award Festival 2024. L’evento ha annunciato che il suo ultimo premio alla carriera sarebbe stato assegnato a Toriyama a dicembre 2023. Lo scorso fine settimana, Toriyama avrebbe dovuto accettare il premio di persona. In onore della sua morte, l’ente del premio ha pubblicato un’intervista fatta con Toriyama prima dell’evento. E questa intervista finale mostra quanto Toriyama fosse devoto a tutto ciò che riguardava gli anime nei suoi ultimi anni.
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Di seguito è possibile leggerne il contenuto:
“Ad essere sincero, non ho mai provato molto interesse per gli anime. E anche quando il mio lavoro è stato adattato in anime, mi sento in imbarazzo ad ammettere che non ne ho guardato molto, mi scuso con lo staff. Circa 10 anni fa, tutto d’un tratto, mi è stato chiesto di rivedere la sceneggiatura del film d’animazione di Dragon Ball. E ho disegnato alcuni semplici disegni per i personaggi e gli sfondi. Ho pensato: ‘Posso lasciare le parti difficili allo staff’.
Pertanto, è davvero imbarazzante che io sia il destinatario del premio alla carriera del Tokyo Anime Awards Festival. Grazie mille. Uno dei miei ricordi più indimenticabili nei lavori di animazione è quando ho incontrato il defunto animatore Toyo Ashida per un progetto anime chiamato “Kosuke-sama Rikimaru-sama”, prodotto per Shonen Jump Original. Questo progetto non aveva un manga, quindi si è tenuto un incontro. Era una persona amabile e abbiamo legato subito, e ogni volta che vedevo il suo stile di disegno, rimanevo commosso dal suo tocco attento e veloce”.
Da questo incontro Toriyama credeva che questo tipo di tocco potesse aiutarlo ad accelerare il processo di disegno e rendere Dragon Ball molto più fluido. “Il tempo di disegno si è ridotto a circa due terzi rispetto a prima. Ci siamo influenzati a vicenda in molti modi e penso che sia stato un momento davvero appagante.
Dragon Ball Daima, che sarà lanciato nel 2024, era originariamente previsto per essere una serie anime originale senza di me. Ma dato che ho dato consigli qua e là, ho finito per essere profondamente coinvolto nel progetto senza rendermene conto. Non solo nella trama generale, ma mi sono ritrovato coinvolto anche nella visione del mondo, nel design dei personaggi, nei mecha e in altri aspetti. Spero che vi divertirete guardando la serie, che credo non sia solo intensa e ricca di azione, ma anche ricca di sostanza.
Infine, vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato finora! Non sono sicuro di quanto ancora possa fare, dato che non sono molto sicuro della mia salute, probabilmente a causa del mio stile di vita quando ero più giovane, ma farò del mio meglio per creare lavori più interessanti, quindi continuate a sostenermi!”