Naoki Urasawa parla dell’eredità di Akira Toriyama
Urasawa e l'eredità di Toriyama
Pubblicato il 13 Marzo 2024 alle 08:00
Una perdita sentita nel mondo degli appassionati e dei creatori di anime: Akira Toriyama, autore di Dragon Ball, ci ha lasciato all’età di 68 anni. Il suo impatto nel mondo del manga è stato enorme e non può essere sottovalutato. Mentre abbiamo visto le espressioni di cordoglio da parte di illustri figure come Masashi Kishimoto di Naruto, Eiichiro Oda di One Piece e molti altri, Naoki Urasawa, noto per Pluto e Monster, ha colto l’occasione per condividere i suoi pensieri su Toriyama e il suo lavoro.
Urasawa ha una carriera nel manga di grande successo, con storie cupe che riescono a trasmettere momenti di speranza. Le sue opere, come Monster, 20th Century Boys e Pluto, hanno tutte lasciato il segno in modo diverso. Anche se Pluto e Monster hanno avuto adattamenti anime, la celebre storia di 20th Century Boys non ha ancora fatto il suo debutto sul piccolo schermo. Considerando quanto sia amata la storia senza un adattamento animato, un tale progetto scatenerebbe sicuramente un’ondata di entusiasmo nel mondo degli anime.
「Dr.スランプ」の新連載が載った少年ジャンプを読んだ時、ああ、この人は漫画を違う次元まで引き上げてくれるだろうなぁ、と思いました。その後それどころではない偉業を成し遂げた、鳥山明さん。
一度お会いしてゆっくりお話をお聞きしたかった。とても残念です。
心からご冥福をお祈りします。— 浦沢直樹_Naoki Urasawa公式情報 (@urasawa_naoki) March 8, 2024
Toriyama ha avuto un impatto significativo non solo sul mondo dell’intrattenimento, ma anche su altri creatori di manga che operano da anni nell’industria. Urasawa ha espresso il suo dispiacere per non aver mai avuto l’opportunità di incontrare Toriyama di persona e ha condiviso un ricordo di quando ha scoperto per la prima volta l’opera di Akira:
“Ho letto Jump quando Dr. Slump era una nuova serie, e ho pensato tra me e me ‘Quest’uomo porterà il manga a un livello diverso’, ma non avrei mai immaginato quanto straordinario sarebbe diventato. È un peccato che non ci siamo mai incontrati per una lunga chiacchierata. La mia più sincera speranza è che tu stia riposando in pace.” Cosa pensate delle parole di questo grande maestro dell’arte sequenziale giapponese?