One Piece: Oda spiega il motivo dietro i nomi delle tecniche dei personaggi
Pubblicato il 3 Marzo 2024 alle 11:00
One Piece da quando ha debuttato sulle pagine della rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha ha conquistato tantissimi appassionati in ogni parte del mondo di diverse generazioni. Questo fenomeno non capita molto spesso, anche perché nella maggior parte dei casi quando una serie è molto longeva può diventare ripetitiva e prevedibile, spingendo i lettori ad allontanarsi. E questo non è il caso di One Piece, che lo vede ancora in cima alle classifiche in generale.
A breve sarà disponibile in Giappone il volume 108 del manga scritto e disegnato da Eiichiro Oda e uno degli aspetti più interessanti dei volumi di One Piece è la sezione SBS. Si tratta di uno spazio che prevede alcune domande dei fan alle quali Oda risponde in modo serio o scherzoso. E ora il mangaka ha rivelato il motivo dietro i nomi delle tecniche dei personaggi. Non è una novità nel mondo dei manga shonen, visto che anche altre serie come Dragon Ball e Naruto presentano mosse o tecniche con nomi specifici.
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Tra le più famose ricordiamo l’onda energetica di Goku (Kamehameha) o il Rasengan di Naruto. Chiaramente anche One Piece ne ha molte e Oda ha spiegato che aveva deciso di dare dei nomi agli attacchi dei suoi personaggi in modo che i lettori più giovani potessero replicarli quando avrebbero giocato insieme. Il mangaka aggiunge anche che suggerisce di fare lo stesso anche agli adulti. In un certo senso questo rispecchia la personalità del mangaka, che si manifesta nel modo in cui disegna particolarmente Rufy.
Il protagonista principale infatti, al momento è tra i personaggi più potenti di sempre, dopo aver risvegliato il Gear Fifth. La particolarità di questa forma, è quella di rappresentare il potere più ridicolo del mondo. E infatti è così, portando i lettori indietro nel tempo quando erano bambini. Inoltre Oda ha sempre affermato che oggigiorno i manga sono troppo seri e non c’è spazio alla comicità, che lui invece porta avanti con One Piece.