Solo Leveling: il CEO di Crunchyroll elogia il successo della serie anime
Pubblicato il 2 Marzo 2024 alle 16:00
Solo Leveling ha aperto le danze del programma anime del 2024 e ha subito riscosso un successo incredibile tra i fan in tutte le parti del mondo. Solo Leveling nasce come una serie di light novel sonyon sudcoreana scritta e illustrata da Chugong, serializzata in seguito a partire dal 2016 sulla piattaforma digitale KakaoPage. Ma da marzo 2018 ha iniziato ad essere pubblicato in formato webtoon, sempre su KakaoPage, un adattamento manhwa della serie, disegnato da DUBU del Redice Studio.
Dopo il suo debutto su Crunchyroll con la prima stagione anime, attraverso una recente intervista, uno dei capi di Crunchyroll ha potuto parlare di come il servizio di streaming ha contribuito a dare vita a Solo Leveling.
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Solo Leveling si concentra in un mondo di “cacciatori”, popolato anche da mostri mistici. E il cacciatore che guida la serie anime si chiama Jinwoo Sung e detiene il titolo di “peggior cacciatore del mondo”, come dimostra il suo status è di “Rango E”. Ma un giorno, a seguito di un inspiegabile evento, Jinwoo comincia a sviluppare i suoi poteri che potrebbero portarlo a diventare il cacciatore più forte di tutti.
Nella sua intervista con The Verge, Rahul Purini ha parlato di come Crunchyroll abbia guidato la creazione dell’adattamento anime di Jinwoo Sung con A-1 Pictures. Ha aperto dicendo che a gennaio hanno lanciato l’adattamento anime di una serie basata su un manhwa coreano, ossia Solo Leveling. Il team ha letto il manhwa, ha apprezzato il titolo e quindi successivamente si sono riuniti con uno dei loro partner in Giappone, Aniplex.
Così è nata una co-produzione dell’anime. E dopo il primo annuncio risalente a un anno e mezzo fa, il CEO riflette su come era stato ben accolto dai fan di tutto il mondo.
Purini ha continuato affermando che Crunchyroll dovrebbe prendere in mano la situazione in base alla domanda del pubblico: “A volte alcune storie potrebbero non essere ciò che i nostri partner potrebbero essere in grado di creare e produrre principalmente per il pubblico giapponese“. Con questo vuole dire che in questi casi intervengono e investono con i loro partner perché potrebbe essere qualcosa in cui credono fortemente per un pubblico internazionale.