One Piece 1100: il tragico destino di Kuma per salvare Bonney
Pubblicato il 12 Dicembre 2023 alle 09:00
One Piece ha rivelato negli ultimi capitoli la vita di Kuma, ex membro della Flotta dei Sette e membro dell’Armata Rivoluzionaria di Dragon. Probabilmente si tratta della serie di flashback più commoventi di sempre e soprattutto tristi che Oda abbia mai disegnato. Negli ultimi capitoli della saga finale di One Piece, il mangaka ha approfondito il passato di Kuma, uno dei personaggi più buoni e altruisti che siano mai apparsi nel manga.
La prima volta che è apparso nel manga, era durante i momenti finali della Saga di Thriller Bark e in questa fase il manga ha rivelato una delle scene più iconiche di Zoro. Infatti si è assorbito tutto il dolore e le sofferenze di Rufy, riuscendo a sopravvivere. Ma poco dopo lo stesso Kuma era anche un’arma del Governo Mondiale, che rispondeva solo agli ordini di Sentomaru. Queste armi erano conosciute come Pacifista, ossia i risultati del progetto della creazione di un’arma bionica, consistenti in cyborg progettati da Vegapunk. Sono tutti cloni di Orso Bartholomew.
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Il capitolo 1100 rivela cosa ha dovuto sopportare e accettare di fare Kuma per salvare Bonney. E si tratta di un altro destino assolutamente atroce, ma che ha scelto di abbracciare per salvare una bambina che ha amato come se fosse sua figlia. Si vede nel flashback Saturn che gli dice specificamente le condizioni che doveva assolutamente accettare per avere salva la vita di Bonney. La prima condizione era quella di diventare un Membro della Flotta dei Sette.
La seconda condizione era diventare un’arma umana della Marina che lo avrebbe portato a subire modifiche al suo corpo. Vista la sua corporatura e il suo potere Kuma avrebbe fatto comodo alla Marina in quanto avrebbe intimorito i pirati. Ma la terza condizione è quella più brutale. Poiché Kuma fa parte dell’Armata Rivoluzionaria di Dragon, Saturn gli dice che deve accettare a perdere completamente la sua volontà e la sua mente. Questo ha provocato l’indignazione di Vegapunk che gli dice che fare questo comporterebbe l’assassinio di un uomo in quanto da cyborg diventerebbe solo un robot. Quindi erano queste le tre condizioni alle quali Kuma doveva sottostare.
Ma sorprendentemente, Kuma accetta esprimendo il suo stupore in quanto credeva che le condizioni sarebbero state peggiori.