Batman e Joker: Il Duo Mortale | Recensione
Batman e Joker dovranno fare fronte comune contro un nemico misterioso, in un’avvincente racconto scritto e disegnato dal creatore di Witchblade !
Pubblicato il 23 Novembre 2023 alle 08:08
Autori: Marc Silvestri (testi e disegni)
Formato: 17X26, 208pp., C., colori
Prezzo: 26,00 euro
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Casa editrice: Panini Comics
Data di pubblicazione: 14 set. 2023
Marc Silvestri è senza dubbio uno degli artisti-simbolo dei comics anni Novanta. Il suo stile dirompente, insieme a quello di altri fuoriclasse della matita come Todd McFarlane, Jim Lee, Rob Liefeld e Whilce Portacio, ha contribuito a rivoluzionare il fumetto statunitense, grazie alla creazione della nuova etichetta indipendente Image Comics, nella quale gli autori avrebbero avuto piena autonomia e possesso delle proprie creazioni.
Silvestri in particolare creò anche la Top Cow Productions, dove sfornò personaggi di grande successo come Witchblade e The Darkness, continuando a lavorare alle sue produzioni, anche solo in veste di direttore creativo e supervisore. E’ molto raro, dunque, vederlo collaborare adesso con le grandi major come Marvel o Dc, per cui creò molto hype la notizia che si sarebbe cimentato nuovamente con l’Uomo Pipistrello, dopo un crossover proprio con The Darkness di parecchi anni fa.
Stavolta si tratta di un progetto decisamente più ambizioso, dove il Cavaliere Oscuro dividerà la scena con la sua nemesi per eccellenza, Joker, in una miniserie in sette parti dal titolo Batman e Joker: Il Duo Mortale, uscita sotto l’etichetta Dc Black Label, che propone storie più adulte e fuori dalla continuity ufficiale.
E’ subito evidente come Silvestri si sia occupato sia sei testi che dei disegni, in quanto questo racconto racchiude tutti gli elementi tipici del suo immaginario fumettistico: azione, violenza, horror e fantascienza, ma anche dramma e mistero.
Batman dovrà infatti affrontare delle creature mostruose, simili a Joker ed estremamente forti, agli ordini di un mandante misterioso, che ha rapito sia il commissario Gordon che Harley Quinn. Il Principe Pagliaccio del Crimine sembra essere strettamente collegato a questa vicenda, ma non è ancora chiaro in che modo, per cui il Cavaliere Oscuro sarà costretto a portare avanti la sua indagine insieme a lui, scoprendo ogni volta particolari sempre più sinistri e inquietanti.
Silvestri si dimostra un abile narratore, imbastendo una trama apparentemente lineare, ma che invece nasconde sorprese e twist narrativi, soprattutto nel finale, con l’introduzione di nuovi personaggi e una disamina precisa sul complicato rapporto che lega il Crociato Incappucciato e la sua nemesi.
E’ giusto anche sottolineare che l’autore non è certo il primo ad aver analizzato questo legame quasi indissolubile tra i due e l’eterna lotta tra bene e male, ordine e caos, che loro incarnano alla perfezione. Una tematica piuttosto inflazionata quando si ha a che fare con l’Uomo Pipistrello, tanto che a volte può risultare quasi ridondante o stucchevole, ma Silvestri dimostra comunque di saper interpretare in maniera coerente questo rapporto così particolare e quasi “simbiotico”…
Non a caso Joker vuole preservarlo ad ogni costo, visto che senza Batman non avrebbe più ragione di esistere o di vivere una vita degna di essere vissuta, per cui scoprirete come riuscirà a farlo in questa storia, assecondando la sua logica folle e imprevedibile.
Inutile negare, comunque, che il vero punto forte del volume siano le magnifiche tavole di Silvestri, il quale riesce a mantenere tutta la carica espressiva delle sue matite, grazie a un tratteggio molto fitto e un ripasso appena accennato, che accentua la componente dark e crepuscolare del racconto.
La sua Gotham City è più che mai gotica e oscura, con vicoli lerci e polverosi nei bassifondi, mentre si stagliano nel cielo maestosi palazzi dalle forme barocche e ricercate, spesso accompagnate da inquietanti gargoyle. In questo senso, come design e atmosfera, ricorda molto la scenografia premio Oscar del film di Tim Burton dell’89.
Immediatamente riconoscibile anche il design di mezzi tecnologici e costumi, sempre dal taglio affilato e aerodinamico, tra cui si aggiungono, oltre ovviamente a batmobile e batwing, anche mini-droni da combattimento, ribattezzati “vampiri”.
Per quanto riguarda i personaggi principali, invece, è impossibile non notare la possenza del suo Cavaliere Oscuro, che rivaleggia senza dubbio con quello di Jim Lee in quanto a potenza visiva ed iconica. Anche il suo Joker risulta ghignante e malefico al punto giusto, pur non esasperando troppo i suoi lineamenti. Peccato invece per Batgirl e Nightwing, che rivestono solo ruoli marginali nel racconto, così come Catwoman, che Silvestri riesce ovviamente a rappresentare in tutta la sua sensualità, essendo da sempre le “curve pericolose” un suo punto forte.
In conclusione, Batman e Joker: Il Duo Mortale si può considerare quindi un buon prodotto, che rispecchia a pieno tutte le qualità dell’artista che l’ha concepito. Una trama avvincente, densa di mistero, corredata da un apparato grafico di grande impatto, che non deluderà soprattutto i fan di Silvestri.
In Breve
Storia
7
Disegni
8.5
Cura editoriale
8