Devil May Cry: Netflix condivide una clip “Dietro le quinte” inerente al nuovo anime
Una nuova clip
Pubblicato il 15 Novembre 2023 alle 13:00
Dopo Castlevania, Far Cry e Leagues of Legends’ Arcane arriva anche Devil May Cry in casa Netflix, ponendosi come l’ennesima trasposizione a tema videoludico della nota azienda d’intrattenimento. Alcuni di questi titoli sono stati un vero successo sulla piattaforma e quindi dopo Onimusha ecco che arriva anche questa trasposizione anime del noto capolavoro videoludico targato Capcom.
Presentato per la prima volta al pubblico nel 2001, il franchise videoludico cominciato sulla Playstation 2 ha visto la sua espansione nel corso di questi anni, fino ad arrivare sulle pagine dei manga e anche del piccolo schermo. Infatti questa non è la prima trasposizione animata di Devil May Cry, visto che quest’ultimo ha ricevuto un anime nel 2007 sviluppato da Studio Madhouse.
Come leggiamo su Comic Book di recente Netflix ha pubblicato una “featurette” della nuova serie, al momento già ricca di alcuni dettagli. Studio Mir, team dietro The Legend of Korra, My Adventures With Superman, Young Justice e Kong: Skull Island si occuperà di dare questo nuovo volto a Dante e a tutti i personaggi dello storico franchise, grazie a delle animazioni di qualità.
Devil May Cry: Netflix condivide una clip “Dietro le quinte” inerente al nuovo anime
Dietro questo nuovo progetto è presente anche Adi Shankar, già autore di storie importanti per Netflix tra cui Castlevania e Captain Laserhawk: A Blood Dragon Remix. Sostanzialmente al centro della serie animata troveremo Dante, protagonista assoluto dei primi tre capitoli della saga videoludica, prima che Nero subentrasse all’interno del quarto capitolo. Anche in quel caso il giocatore poteva giocare nei panni di Dante.
Un portale demoniaco si aprirà e seminerà panico e pericolo per il mondo. Il protagonista di Devil May Cry dovrà come sempre tener testa a questa situazione, cercando di creare meno danni possibili in giro, salvando anche persone innocenti. Cosa ne pensate?