One Piece: Oda racconta il primo gesto eroico di Kobi nella Marina
Pubblicato il 6 Novembre 2023 alle 09:00
One Piece conta un numero elevato di personaggi e questo è ovvio dopo una serializzazione in corso da oltre 20 anni. Eiichiro Oda ha sempre dato molta importanza ai personaggi. intorno a quali riesce a costruire situazioni molto importanti ai fini della narrazione principale del manga. Ma alcune di queste non sono presenti nelle pagine del manga e quindi Oda trova un altro mezzo per poter approfondire il passato di alcuni personaggi secondari.
Infatti con il presente articolo vogliamo concentrarci sul passato di un personaggio che ha ricevuto spazio nei capitoli più recente della saga finale di One Piece. Stiamo parlando di Kobi, il capitano di vascello del quartier generale della Marina e un membro dell’unità speciale SWORD. Di questo personaggio sappiamo che nutre un grande rispetto per Rufy, grazie al quale riesce a scappare dalle grinfie di Alvida e a trovare il coraggio per inseguire il suo sogno. Tutto quello che vuole è diventare un ammiraglio della marina e per questo si è arruolato insieme a Helmeppo.
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Kobi è il pupillo di Garp, il quale lo ha preso sotto la sua ala, addestrandolo a dovere. Con il presente articolo vogliamo riportare il primo gesto eroico di Kobi nella Marina, raccontato da Eiichiro Oda nella famosa rubrica SBS del volume 107 del manga. In particolare questo gesto eroico accade per portare in salvo Hibari, nonché uno dei componenti della SWORD. Hibari ha debuttato nel capitolo 1061, durante il quale insieme a Garp e agli altri membri della SWORD. L’obiettivo era salvare Kobi dai pirati di Barbanera.
Hibari porta sul suo zaino come ciondolo un orsacchiotto, e questo è un portafortuna molto importante per lei fin da quando era una bambina. Infatti un giorno, sul campo di battaglia, Kobi le salva la vita, perdendo però il suo orsacchiotto. Qualche giorno dopo, Kobi torna con diverse ferite e con i suoi superiori furiosi per essere scomparso. Ma tutto questo perché era andato a cercare l’orsacchiotto di Hibari, che teneva nella sua mano. Quindi il capitano di vascello era tornato sul campo di battaglia per questo. Hibari dopo averlo ringraziato in lacrime, decide di chiamare segretamente l’orsacchiotto “Koby”.