Jujutsu Kaisen 2×12: promo e anticipazioni, il destino di Gojo
Promo e anticipazioni
Pubblicato il 12 Ottobre 2023 alle 11:00
Come ben sappiamo l’anime di Jujutsu Kaisen è nel pieno dell’adattamento dell’arco narrativo inerente all’incidente di Shibuya, dove le Maledizioni stanno cercando di sigillare Gojo, un’entità altamente pericolosa per loro. Il promo mostra i prossimi protagonisti dei combattimenti della puntata in questione e da come vedete Geto e Gojo non sono più al centro delle vicende.
D’altronde nelle ultime puntate i due hanno messo tantissima carne al fuoco, mentre il suggellamento di Gojo Sensei è stato confermato, avvenuto da come avete visto per mano di “Geto”, in questo caso solamente un recipiente. Ovviamente questa mancanza di potere deve essere compensata in qualche modo e per questo Itadori e gli altri devono dare il massimo per non farsi sconfiggere dalle Maledizioni.
L’episodio 12 di Jujutsu Kaisen si intitola “Blunt Knife” e sarà trasmesso in anteprima giovedì 12 ottobre in Giappone prima di arrivare in simulcast con lo streaming su Crunchyroll. Se vuoi vedere e rivedere gli altri episodi della nuova stagione di Jujutsu Kaisen (senza dimenticare Jujutsu Kaisen 0) basta attivare un abbonamento Crunchyroll.
Jujutsu Kaisen 2×12: promo e anticipazioni, il destino di Gojo
Da come vedete in alto il primo sposta tutta l’attenzione sugli altri personaggi ovviamente e dopo aver ricevuto la conferma del suggellamento di Gojo, si preparano a combattere le Maledizioni. Itadori, per chi ha letto il manga sarà al centro di questa puntata 12 con un evento molto importante, che immergerà ancora di più il pubblico all’interno del climax della seconda stagione.
L’incidente si svolge durante la notte del 31 ottobre, quando un velo misterioso si espande e “abbraccia” Tokyo. Da lì a poco ci sarà un massacro senza pari e Gojo interverrà, cadendo nella trappola architettata dai suoi nemici. Al momento la situazione è davvero dura, drastica, quindi gli allievi del sensei devono dimostrate tutto ciò che hanno imparato, e forse anche di più per liberare la città.