Primo amore | Recensione
Pubblicato il 14 Settembre 2023 alle 07:00
Un graphic novel dolce e leggero che affronta delle tematiche importanti riguardanti la crescita. Una lettura scorrevole e appassionata che lascia ampi spazi all’immaginazione e al sogno, ma anche fortemente ancorata alla realtà.
Testi: Kevin Panetta
Disegni: Savanna Ganucheau
Traduzione: Laura Tenorini
Casa Editrice: Il Castoro
Genere: Romantico
Fascia di età: dai 14 anni
Pagine: 368 pp.
Formato: 23,7×16,6 cm, Brossurato
Uscita: Giugno 2022
Prezzo: 16,50 €
Le scelte plasmano la nostra vita e la rendono ciò che è. L’amore, la famiglia, gli amici e il lavoro ci fanno spesso prendere delle decisioni che cambiano la nostra esistenza. Una volta presa una decisione, poi, c’è sempre un po’ di rimpianto per qualcosa che si lascia dall’altra parte. Ma spesso è il cuore e la necessità che muovono i nostri passi. In Primo amore ritroviamo la rappresentazione di quel groviglio di indecisioni e variabili che è un graphic novel scritto da Kevin Panetta, disegnato da Savanna Ganucheau, tradotto da Laura Tenorini e pubblicato da Il Castoro nel giugno 2022. Il titolo originale è Bloom uscito per First Second nel gennaio 2019. Ha poi visto pubblicate anche traduzioni in francese, spagnolo, olandese e portoghese.
La storia di Primo amore parta della fine del liceo per Ari. Un momento in cui bisogna fare delle grandi scelte da cui dipenderà poi il resto della vita. Lui sogna di trasferirsi nella grande città, a Baltimora, e vivere di musica con la sua band. Il padre invece vorrebbe che lui rimanesse lì nel paese con lui a lavorare nella panetteria di famiglia. Ma la cucina non è la vera passione di Ari che invece vorrebbe cambiare aria e spiccare il volo fuori dal nido.
Per partire ha bisogno di trovare un rimpiazzo che possa aiutare i genitori a mandare avanti il forno di famiglia. Tra i candidati che si presentano, conosce Hector, un ragazzo samoano cresciuto in Alabama. A differenza di Ari, lui ama cucinare e si appassiona alle ricette di tradizione greca che impara al forno. Questo incontro cambierà la vita di Ari. Man mano che vivranno a stretto in contatto in cucina, tra una preparazione e l’altra, Hector gli insegna a vedere la vita da una prospettiva diversa. In maniera più leggera, positiva, accettando anche gli aspetti che ad Ari non piacciono molto. In Ari rinasce così l’amore per la cucina e per il pane, ma non solo. I due infatti si avvicinano sempre di più man mano che passano il tempo insieme.
Kevin Panetta realizza un’opera in cui la struttura in continuo crescendo delle vicende rende la storia sempre più avvincente e intrigante. Tutti i personaggi corredano in maniera molto caratterizzata il mondo che ruota intorno ad Ari ed Hector rendendolo vivo e realistico. Ogni vicende che li riguarda è infatti realistica e comune a molti adolescenti, questo non fa che andare ad arricchire ancor di più l’intero intreccio narrativo.
Lo stile del disegno di Savanna Ganucheau è molto vicino a quello manga, ma con chiari riferimenti occidentali. Ha un’impronta francese in molti tratti. Il suo modo di disegnare con delle linee di movimento spesso segnate con delle frecce e dei passaggi comici e romantici alternati rendono la lettura del fumetto mai banale e con un ritmo sempre incalzante e a volte spiazzante. Soprattutto le tavole di passaggio con i momenti di cucina, di sospensione e divertimento, gli arricchimenti delle vignette sono davvero pregevoli. Come ad esempio i dettagli floreali nei momenti in cui Ari sente qualcosa di diverso nel suo rapporto con Hector. Questo aiuta anche il lettore a immedesimarsi ancor di più nelle vicende. Il Castoro è riuscita a trasporre in maniera egregia questo piccolo capolavoro dell’arte a vignette. La resa di stampa e ottima e anche il confezionamento è di pregevole fattura.
Conclusione – Primo amore
Primo amore è un pregevole graphic novel dalla sensibilità delicata strutturato come un romanzo di formazione che riesce a coniugare l’elemento LGBTQ+ con quello interrazziale senza sfociare nella banalità e luoghi comuni. Proprio per questo è stato candidato nel 2020 al GLAAD Media Award for Outstanding Comic Book. Un premio che valorizza gli autori di graphic novel a tema LGBTQ+. Ha poi vinto il Kirkus Review Best Books 2019 e il Children’s Book Review Best YA Books 2019. Insomma un graphic novel che ha fatto molto parlare di sé, ma non solo per le tematiche. Anche per la modalità con cui queste sono state affrontate.
Tutto il graphic novel è pervaso di una forte senso di concretezza delle vicende quotidiane di un giovane ragazzo, tra sogni futuri, amore, lavoro e speranze. I disegni interamente colorate a toanalità d’azzurro, rendono il mondo creato estremamente concreto ma non per questo freddo. Sicuramente è un fumetto consigliato in particolare agli adolescenti alle prese con i dubbi e le incertezze della loro età. Ma è un’ottima lettura anche per coloro che vogliono conoscere meglio delle realtà e delle storie di amore alternative a quelle eterosessuali.
In Breve
Testi
9
Disegni
8
Cura Editoriale
9
Sommario
Per chi ama le storie d'amore nella concretezza del quotidiano, tra lavoro, amici e famiglia.