One Piece: Eiichiro Oda parla della vera natura dei Lumacofoni
Pubblicato il 14 Settembre 2023 alle 09:00
Il live-action di One Piece ha debuttato più di una settimana fa su Netflix, riuscendo a conquistare tutti i fan da ogni parte del mondo. Infatti si tratta di un successo incredibile che ha spiazzato tutti e allontanato ogni forma di scetticismo legata alla tradizione fallimentare dei live-action. Infatti parliamo di un prodotto che è riuscito a superare il record della quarta stagione di Stranger Things e di Wednesday.
Probabilmente la carta vincente di questo primo live-action in assoluto nella storia di One Piece è la supervisione di Eiichiro Oda. Il mangaka infatti ha cercato fin da subito di spegnere i troppi allarmismi dei fan, dicendo che il live-action non avrebbe mai debuttato se non fosse stato lui stesso soddisfatto. E alla fine aveva ragione. Uno degli aspetti che ha suscitato stupore nell’adattamento, sono i lumacofoni che hanno mantenuto in maniera incredibilmente fedele l’aspetto che hanno nel manga.
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E con il presente articolo vogliamo proprio riportare la parole di Oda stesso per quanto riguarda questi oggetti particolari. L’aggiornamento arriva dalla pagina Twitter dell’insider OP_SPOILERS2023. Di seguito ne riportiamo il contenuto:
🚨 ABOUT DEN DEN MUSHI (Transponder Snail)
From Eiichiro Oda:
"First off! Den Den Mushi have the power of mimicry. It can copy the appearance and distinguishing features of anybody nearby. Second, if someone else is on the other side of the line, the… pic.twitter.com/vVykCqaPEr
— ONE PIECE (ワンピース) Spoilers (@OP_SPOILERS2023) September 7, 2023
Come si può vedere dal contenuto condiviso, Oda apre il messaggio dicendo che prima di tutto i lumacofoni (Den Den Mushi) hanno il potere del mimetismo. Questo vuol dire che questi strani dispositivi hanno la capacità di copiare l’aspetto e le caratteristiche distintive di chiunque si trovi nelle vicinanze.
Continua poi dicendo che in secondo luogo, se qualcun altro è dall’altra parte della linea, il Den Den Mushi può anche catturare le sue espressioni facciali mentre i due interlocutori parlano, e riprodurle. Ciò che scelgono di riprodurre e di mostrare dipende interamente dall’umore di ogni individuo che utilizza questo dispositivo. Il mangaka, dopo il debutto del live-action, ha deciso di chiarire che i lumacofoni non sono macchine, bensì sono creature viventi. Quindi non esistono regole ferree su come si trasformano.
Sicuramente questi dispositivi hanno sorpreso moltissimo tutti i fan con il loro debutto in quanto pochi si aspettavano di vederli adattati in modo così fedele. Non sappiamo se ci sarà una seconda stagione del live-action, ma Netflix avrebbe la sceneggiatura già pronta.