Il Ragazzo e l’Airone: online il primo trailer del nuovo film di Miyazaki
Pubblicato il 2 Settembre 2023 alle 16:15
Hayao Miyazaki è una vera e propria leggenda vivente nel settore dell’animazione giapponese. Famoso in tutto il mondo per aver fondato lo studio di animazione Ghibli. è recentemente tornato sotto i riflettori come regista dell’ultimo film intitolato Il Ragazzo e l’Airone. Il film ha già debuttato, ma solo in Giappone, il 14 luglio di quest’anno.
Ma prima del suo debutto ufficiale, Ghibli aveva preso una decisione rischiosa sulla commercializzare dell’ultimo film di Hayao Miyazaki. Stiamo infatti parlando del fatto che lo studio di animazione non ha rilasciato alcun trailer per mostrare le riprese del film. Ma con il presente articolo vogliamo riportare che le cose sono cambiate in quanto siamo entusiasti di condividere un nuovo video che offrire ai fan la possibilità di comprendere miglio questo ultimo film di Miyazaki.
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Il Ragazzo e l’Airone debutterà nei cinema italiani a gennaio dell’anno prossimo, e tantissimi fan non stanno già nella pelle. Questo dimostra quando siano diventati popolari gli anime in Occidente, con film come Demon Slayer: Mugen Train, Jujutsu Kaisen 0 e Dragon Ball Super: Super Hero. Solo con questi esempi, gli incassi sono incredibili ma ben esaustivi se parliamo del trand degli spettatori.
Anche se quello che abbiamo riportato in cima al presente articolo, segna il primo trailer in assoluto de Il Ragazzo e l’Airone, Ghibli ha comunque sorpreso tutti i fan, lasciandoli forse con più dubbi di prima. Infatti questo trailer non contiene alcun tipo di filmato o immagine. Infatti presenta una sinossi del film che segnerà l’ultimo lavoro di Hayao Miyazaki per lo studio di animazione Ghibli.
In originale il film in questione è intitolato come il romanzo del 1937 E voi come vivrete? di Genzaburō Yoshino. Ma nonostante il titolo sia lo stesso, il soggetto del film non ha niente a che vedere con quello dell’opera letteraria. Bisogna però dire che quest’ultima viene citata nel film e ne vengono ripresi i temi filosofici. Il progetto è considerato dal regista stesso come il suo testamento artistico e come un dono a suo nipote e agli artisti del futuro.