One Piece Eiichiro Oda parla della forza dei personaggi femminili

Pubblicato il 1 Settembre 2023 alle 10:30

One Piece è sulla bocca di tutti in questo periodo dell’anno e non solo perché il manga si trova nel suo arco narrativo finale. In vista del rilascio del primo live-action di sempre della serie shonen, in una rara intervista Eiichiro Oda ha parlato con il New York Times di quanto siano vitali i personaggi femminili del manga per la storia complessiva.

L’aggiornamento arriva dallo stesso Oda che ha rilasciato una rara intervista in America per promuovere il lancio di One Piece di Netflix. Il mangaka ha parlato a lungo del progetto e della sua determinazione a superare la storia di fallimenti dei live-action in generale. Quando gli è stato chiesto dei personaggi femminili di One Piece, Oda ha condiviso solo pensieri positivi mentre parlava di come Nami e Robin lavorano.

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Il mangaka infatti ha detto che ci sono molte donne forti nel mondo di One Piece. Donne con intelligenza come Robin, o con abilità indispensabili come Nami. Ci sono anche donne attraenti e forti tra i pirati nemici. “Nei manga che leggevo da bambino, c’era sempre un punto in cui l’eroina esisteva solo per essere salvata” puntualizza il mangaka.

E questo non gli andava bene. Di fatto non voleva creare una storia che raffigurasse donne rapite e da salvare. Infatti One Piece mostra donne che sanno combattere per se stesse e non hanno bisogno di essere salvate. Se arriva il momento in cui sono in difficoltà, i loro compagni di bordo le aiutano e viceversa.

Come si nota, Oda è cresciuto con diversi manga e la loro interpretazione delle eroine non gli è mai piaciuta. Le donne possono essere forti e belle, quindi questo è ciò che intendeva creare in One Piece. Da Bibi a Carrot, One Piece è pieno di personaggi femminili intraprendenti che hanno un potenziale interessante. Non hanno bisogno di essere salvati dai personaggi maschili basti pensare a personaggi come Robin.

Che si tratti di bellezza o intelligenza, le donne disegnate da Oda hanno tutto, e questa varietà è stata creata con un intento. Oda quindi non voleva che fossero semplici damigelle.

Fonte – Comicbook

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