Eiichiro Oda, Gosho Aoyama e altri mangaka celebrano i 45 anni di Lamù
Pubblicato il 22 Agosto 2023 alle 15:00
Eiichiro Oda, Gosho Aoyama e molti altri mangaka come Boichi e Oda Tomohito celebrano i 45 anni di Lamù. In Giappone il lavoro del mangaka è tra quelli più difficili, duri, estremi dal punto di vista dei ritmi di lavoro. La competizione è altissima e sicuramente non per chiunque, ma oltre a essere rivali, i mangaka sono colleghi che non si tirano mai indietro a celebrare il successo di un loro pari. Ed è quello di cui vogliamo parlare nel presente articolo.
Lamù, uno dei manga più famosi in Giappone come in tutto il mondo, scritto e disegnato dalla regina dei manga, Rumiko Takahashi, celebra i suoi 45 anni dal debutto. Risalente al 1975, il manga shonen di fantascienza ha debuttato sul settimanale Weekly Shōnen Sunday, edito dalla Shogakukan, dal 1978 fino al 1987. E quindi per l’occasione, numerosi mangaka hanno rilasciato alcune illustrazioni speciali, rimanendo fedeli al loro stile di disegno, per omaggiare la serie.
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L’aggiornamento arriva direttamente dalla pagina Twitter dell’insider sandman_AP. Di seguito ne riportiamo il contenuto:
Here are tribute drawings to Urusei Yastura (Rumiko Takahashi) by Eiichiro Oda, Boichi, Gosho Aoyama, and Oda Tomohito.😍 pic.twitter.com/ASSSXPK9Kc
— sandman (@sandman_AP) August 20, 2023
Come si può vedere, sono riportate le illustrazioni di Eiichiro Oda, il mangaka di One Piece, di Boichi, famoso per aver disegnato Dr. Stone, di Gosho Aoyama e Oda Tomohito, l’autore di Komi can’t communicate. È anche possibile riconoscere che i mangaka si sono concentrati sulla realizzazione di Lamù, la co-protagonista della serie. Si tratta di un’aliena, figlia del gran capo degli oni, ed è capace di volare ed emettere scariche elettriche.
Questo manga è uno dei migliori mai scritti, che ha lanciato la carriera di Takahashi. Ha ricevuto un’accoglienza positiva in tutto il mondo da fan e critici, con oltre 35 milioni di copie in circolazione. Il suo successo è attestato da diversi premi, primo tra tutti quello del 1980. Parliamo del Premio Shogakukan per i manga sia nella categoria shōnen che shōjo. Poi nel 1987 ha vinto il Premio Seiun come miglior fumetto di fantascienza/fantasy.
Nel corso degli anni poi, questo manga diviene un’opera di culto che trasforma Lamù in un’icona della cultura pop. Attraverso le vicende di Lamù e Ataru Moroboshi, Takahashi ha saputo raccontare vicende comiche e demenziali per rappresentare la vita e la cultura del Giappone.