One Piece 1089: le conseguenze della distruzione del Regno di Lulusia
Pubblicato il 12 Agosto 2023 alle 18:00
Dopo la conclusione degli eventi tumultuosi di Wano, One Piece ha dato il via al suo ultimo arco narrativo, quello che dovrebbe portare a termine il lunghissimo viaggio di Monkey D. Rufy iniziato nel 1997 sulla rivista di Shueisha, Weekly Shonen Jump. Il mangaka, Eiichiro Oda, ha lavorato senza mai perdere colpi e il fatto che One Piece sia probabilmente il manga Shonen più venduto e famoso al mondo ne spiega il motivo di questo successo planetario.
Il manga, dopo la pausa di un mese per via del problema di astigmatismo di Oda, è tornato alla regolare serializzazione e ha ripreso dalla missione di salvataggio di Kobi organizzata dal vice ammiraglio Garp. Quest’ultimo è riuscito nel suo intento ma ha savuto sacrificarsi. Al momento non sono chiare le sue condizioni, ma i fan hanno visto che è stato sconfitto dai Pirati di Barbanera sull’isola dei pirati.
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L’arco finale di One Piece ha sicuramente mostrato tantissime situazioni diverse che sono accadute nel Nuovo Mondo dopo gli eventi di Wano. Uno di questi è la distruzione del Regno di Lulusia, per mano di Im grazie all’uso della Mother Flame. Si tratta della creazione più potente e sconvolgente creata dallo scienziato Vegapunk. E il capitolo 1089 di One Piece ha mostrato su lettori quello che ne è rimasto dopo la violenta esplosione.
Ricordiamo che prima della cancellazione totale del Regno, Sabo dell’armata Rivoluzionaria era giunto apparentemente sull’isola e si era messo in contatto con Ivankov e Dragon, sull’isola di Kamabakka. Successivamente si è scoperto che Sabo non era effettivamente lì, motivo per il quale ha poi fatto ritorno per spiegare a tutti la verità del Reverie e della morte di Re Cobra.
Dopo la cancellazione del Regno di Lulusia, gli effetti e le conseguenze sono assolutamente devastanti. Oda nel capitolo 1089 ha rivelato che la violenta esplosione ha generato un fortissimo terremoto che si è avvertito da ogni parte del Nuovo Mondo. E soprattutto questo ha provocato l’innalzamento del livello del mare di un metro. L’esplosione era così violenta e potente da non riuscire a individuare l’epicentro e molte delle isole vicine sono state inghiottite dal mare.
Ora, al posto del Regno di Lulusia, si trova un’enorme buco che non riesce a chiudersi, all’interno del quale l’acqua scorre come una cascata.