Dragon Ball: 4 modi diversi con cui è stata lanciata/rielaborata la Kamehameha

5 modi diversi per lanciare l'onda energetica

Pubblicato il 7 Agosto 2023 alle 08:00

Dragon Ball: 4 modi diversi con cui è stata lanciata la Kamehameha. La mossa è sicuramente una delle più iconiche di sempre nel manga di Toriyama e all’interno dei battle shonen, visto che oltre l’ispirazione totale anche storie come Naruto e Bleach si sono ispirati a tale mossa, rendendola ancora più importante di quanto non fosse già.

Posta come una delle tecniche più versatili di sempre, la Kamehameha nel corso del tempo si è sviluppata insieme ai guerrieri che l’hanno adottata, crescendo allo stesso tempo anche di potenza dando spazio anche a dei modi fantasiosi di usarla. Oggi andremo a vedere i 5 più spettacolari e forse più iconici all’interno dell’anime.

Dragon Ball: 4 modi diversi con cui è stata lanciata/rielaborata la Kamehameha

  • Fusa e lanciata insieme ad altre mosse
  • Sfera Genkidama
  • Kamehameha padre e figlio/di gruppo
  • Usata con i piedi da Goku

Fusa e lanciata insieme ad altre mosse/trasformazioni

La Kamehameha senza dubbio ha subito molte varianti nel corso della storia, e insieme ad essa sono sempre stati adoperati dei metodi di rielaborazione per scagliarla: uno di questi è quello di fonderla con altri attacchi. Tra gli esempi più lampanti troviamo quello di Goku che la usa durante il Kaioken, oppure quando fuso con Vegeta crea le versioni Big Bang Kamehameha e Final Kamehameha, dove grazie al Ki acquisito del suo amico/nemico riesce a fondere più spiriti combattivi insieme.

Sfera Genkidama

La Kemehameha sostanzialmente è la capacità di concentrate il Ki all’interno di un unico punto del corpo, creando così una forma di energia devastante che si basa sulla forza di chi usa l’attacco. Questo dettaglio rende la mossa davvero versatile e imprevedibile, permettendo a tecniche come quella della Sfera Genkidama, di essere tra le più letali di sempre.

Qui Goku compie e adatta l’onda energetica in maniera opposta, completamente diversa dalla versione originale, mantenendo allo stesso tempo il concetto e l’anima originale dell’abilità. Il Saiyan concentra il Ki nella sue braccia, alzando le mani al cielo per raccogliere la forza degli esseri viventi: più l’energia è grande, più la sfera diventa grande e potente. Forse una delle versioni più distruttive di sempre della celebre tecnica inventata dal Maestro Muten.

Kamehameha padre e figlio/di gruppo – Dragon Ball: 4 modi diversi con cui è stata lanciata/rielaborata la Kamehameha

Dragon Ball: 5 modi diversi con cui è stata lanciata la Kamehameha

Forse questa versione si avvicina molto alla Genkidama, anche se alla fine parliamo di una Kamehameha lanciata in due o semplicemente in gruppo, come spesso vediamo durante gli ardui combattimenti di Goku, Gohan, Vegeta e tutti gli altri. Una delle prime volte con cui tale tecnica è stata scagliata in questa maniera, è stato durante la saga di Cell.

In un momento dove Goku si era sacrificato per tentare di sconfiggere il nemico, Gohan rimane l’unico con il potenziale giusto per fare a pezzi Cell, anche se dopo un’ardua battaglia viene ridotto in fin di vita. Proprio qui suo padre si presenta spiritualmente dietro al figlio Gohan, donandogli forza per abbattere il nemico.

Successivamente questa versione è stata riadattata ancora una volta, dove al centro abbiamo visto anche Goten insieme a Goku e Gohan lanciare insieme una Kamehameha più forte della versione dei singoli.

Usata con i piedi da Goku

Durante il combattimento contro Piccolo, il protagonista di Dragon Ball usa la mossa in maniera davvero particolare. Per sfuggire a una batosta certa Goku concentra il suo Ki nei piedi, lanciando l’onda energetica in un modo singolare, sancendo un momento più unico che raro all’interno del franchise. In questo caso la mossa cambia di poco, ma allo stesso tempo il Saiyan ha trovato un escamotage davvero geniale da usare durante un sanguinoso combattimento.

La Kamehameha si conferma ancora una volta una delle migliori mosse di sempre, capace di segnare non solo il franchise di Dragon Ball ma anche le altre generazioni di battle shonen, così come accennato inizialmente.

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