One Punch Man: come mai Genos è così fedele a Saitama?
Come mai tutta questa fiducia?
Pubblicato il 4 Agosto 2023 alle 08:00
Senza dubbio in One Punch Man il personaggio più vicino a Saitama e Genos, il cyborg che fin da subito capisce la potenza dell’eroe apatico, mostrandoci sempre fiducia a partire dai primi capitoli del manga fino ad arrivare agli ultimi pubblicati: ma come mai questo sentimento è così forte nel guerriero?
L’obiettivo di Genos inizialmente è scovare l’assassino della sua famiglia, nonché distruttore della sua città natale. Tale percorso lo conduce a Saitama appunto e fin dalle prime battute resta umile davanti a lui carpendo il suo potenziale; come sappiamo il cyborg decide di allenarsi con lui per diventare più potente di quello che è.
Senza volerlo uno dei protagonisti di One Punch Man diventa il sensei del ragazzo, dove il suddetto ad ogni occasione gli dimostra sempre una grande fiducia. Questo vuol dire che quest’ultimo seguirà il suo maestro ovunque vada e tale dettaglio può tappare spesso le ali perché potrebbe portare via delle occasioni uniche.
I lettori e gli spettatori si chiederanno il motivo dietro questo forte sentimento di fiducia, ma alla fine l’unico motivo potrebbe riguardare Genos e il suo complesso obiettivo di raggiungere lo stesso livello di forza di Saitama in qualche modo, legandolo così a lui forse per l’eternità.
One Punch Man: le fedeltà di Genos e l’ambizione di un nuovo livello di potenza
Per assurdo l’unico motivo potrebbe essere quello citato, ovvero che Genos voglia a tutti i costi raggiungere la potenza del suo maestro, se non superarla, quindi per questo il cyborg rinuncia a tutte le opportunità pur di stare insieme a Saitama, cercando di arrivare un giorno a sfidarlo come si deve in uno scontro faccia a faccia.
Da quando l’eroe pelato ha sconfitto dei mostri terribili con un solo colpo davanti a lui, il ragazzo ha avuto l’illuminazione e l’unico obiettivo che vorrebbe portare a termine è proprio quello di emulare tali gesta ed è convinto che per farlo deve restare fianco a fianco con il protagonista di One Punch Man fino alla realizzazione di tale obiettivo.
Una volta scoperto il “segreto” nella forza di Saitama, Genos rimase a bocca aperta: sostanzialmente il suo maestro descriveva un allenamento base come “l’anime” della sua potenza e quindi il suo livello combattivo a quanto pare deriva da un fattore genetico e nulla di più. Nonostante questo il cyborg non si è arreso e continua imperterrito sulla strada prescelta.
Anche se l’affermazione era sicuro da parte di Saitama, l’allievo non ha ritenuto possibili quelle parole del suo sensei, quindi ad ogni occasione buona Genos osservava i vari comportamenti quotidiani di Saitama, in modo tale da carpire il suo vero segreto: il forte sentimento di fiducia del cyborg deriva dall’ambizione e dal raggiungimento della forza del suo sensei.
Saitama è diventato un vero maestro
Nonostante all’inizio fosse restio all’insegnamento, nel corso della storia Saitama si è dimostrato un vero maestro per Genos, non solo a livello fisico ma anche mentale. In molte situazione l’eroe apatico ha dimostrato la sua forza caratteriale e paziente, abbracciando anche il suo allievo con lui, evitandogli scontri inutili che molto probabilmente avrebbe perso.
Non possiamo negare le sconfitte di Genos spesso presenti nella storia, passo dopo passo sempre più marcate, anche se qualche vittoria ha condotto il personaggio a una crescita esponenziale, visti anche gli aggiornamenti al suo corpo fatti dal Dr. Kuseno. Nonostante questo il ragazzo è ben lontano da Saitama, specie se consideriamo tutti i salvataggi di quest’ultimo che hanno salvato il suo allievo da morte certa.
Per non incorrere in spoiler il protagonista di One Punch Man è un sensei “singolare” certo, ma non possiamo negare che all’occorrenza si sia fatto in quattro per salvare Genos, specie nella penultima saga del manga. Detto questo l’ambizione di Genos è alta e la fiducia verso il suo maestro è anche scaturita da tutti questi eventi citati, anche se il punto cardine riguarda il desiderio di crescita del personaggio.