One Piece: Katakuri poteva essere gestito meglio come villain
Katakuri poteva essere un personaggio più profondo
Pubblicato il 24 Luglio 2023 alle 10:00
Tra i villain più apprezzati di One Piece troviamo Charlotte Katakuri, che insieme a Kaido ha dato davvero del filo da torcere al nostro Luffy. Nella saga di Whole Cake abbiamo visto i Mugiwara scontrarsi con i pirati di Big Mom, creando anche in questo caso delle battaglie davvero straordinarie.
Quella con Katakuri è stato uno degli scontri più lunghi di sempre all’interno del franchise di One Piece, anche se come ben sappiamo quello con Kaido è forse durato di più. Il combattimento è sempre stato alla pari e i due sono entrati fin da subito in simbiosi, visto il loro stile molto simile tra loro: infatti Katauri uso il potere elastico del frutto Mochi-Mochi mentre Luffy quello del Gomu Gomu, anche se come ben sappiamo il tutto è mutato da questo lato.
Quindi i due hanno un chiaro parallelismo e Oda riesce a mettere entrambi sullo stesso piano. Infatti il protagonista di One Piece di certo non ha vita facile con lo scontro in questione e una volta raggiunta la vittoria di certo non resta illeso dal tutto. Oltre alle tecniche, il frutto e la forza fisica Oda accomuna i due anche da un altro lato: quello della fame.
Infatti mentre il Capitano dei Mugiwara è un grande divoratore di carne Katakuri è un amante dei dolci e la sua fame spudorata lo ha condotto ad avere una bocca terrificante, insieme a delle zanne molto utili e pericolose durante un combattimento.
One Piece: Katakuri poteva essere un villain migliore?
Quindi considerando tutti i dettagli appena discussi possiamo tranquillamente dire che i due sono comparabili in tutto, sia in design che in forza fisica. Nonostante questa sia una cosa molto intrigante gli occhi più attenti avranno sicuramente intuito che il tutto è stato creato appositamente per il combattimento, senza lasciare spazio a varchi narrativi più profondi.
Katakuri poteva essere sicuramente un villain migliore se sfruttato come si deve, ma alla fine quest’ultimo è caduto vittima della classica line up dei battle shonen, dove semplicemente si deve trovare un combattente abbastanza potente in linea con la saga e con la forza attuale del protagonista della storia, un po come succede in Dragon Ball.
Proprio per queste scelte non approfondite o addirittura pensate sul momento Dragon Ball ha tanti buchi narrativi ancora oggi non riempiti con nessuna informazione al riguardo. Detto questo Katakuri è davvero una figura eclatante da un design accattivante e mostruoso, ma proprio per questo alla fine è risultato un villain deludente.
Un concept grandioso fine a se stesso e non sfruttato a dovere, specie se poi andiamo a considerare che quest’ultimo poteva essere gestito meglio anche con un lungo flashback narrante le sue origini, per far entrare maggiormente il pubblico all’interno dei parallelismi disegnati da Oda con il protagonista di One Piece e anche nell’anima del personaggio.
Un’occasione sprecata
Katakuri è quindi un’occasione sprecata dove il pubblico poteva ricevere sicuramente di più per quanto riguarda la sua storia, aiutandoli a immedesimarsi meglio in tutta la sua mentalità e la sua forza capace di tenere testa a uno come Luffy. Con questo non vogliamo minimizzare il villain ma allo stesso tempo il tutto poteva essere gestito meglio.
Quello con Katakuri rimane di certo uno dei combattimenti migliori della serie, e nonostante la spettacolarizzazione del tutto lo scontro è come accennato fine a se stesso. Non abbiamo niente di più che piccoli indizi sulla natura di Katakuri, lasciato lì solamente come scontro finale all’interno della saga di Whole Cake Island.
Purtroppo il mondo dei battle shonen è colmo di questi personaggi carismatici e interessanti sfruttati in malo modo, o meglio usati solamente per riempire un vuoto alla fine di una saga. Un roster vasto come One Piece meriterebbe molti approfondimenti e anche tanti spin-off al riguardo.