CATWOMAN: VACANZE ROMANE di Jeph Loeb e Tim Sale | Recensione
L’acclamata coppia Loeb/Sale ci racconta il viaggio di Catwoman nella Città Eterna, alla ricerca dei segreti che riguardano il suo passato !
Pubblicato il 30 Luglio 2023 alle 11:00
Autori: Jeph Loeb (testi), Tim Sale (disegni)
Formato: 17X26, 152pp., C., colori
Prezzo: 15,00 euro
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Casa editrice: Panini Comics
Data di pubblicazione: 27 lug. 2023
Jeph Loeb e il compianto disegnatore Tim Sale erano una delle coppie d’oro del fumetto USA, autori di saghe molto apprezzate sia da critica che dal pubblico, per la loro capacità di rivisitare in maniera fresca e moderna i primi passi di alcuni tra i supereroi più conosciuti.
Alla Casa delle Idee è famosa la loro quadrilogia dei colori, con Daredevil: Yellow, Spider-Man: Blue, Hulk: Grey e Captain America: White, mentre alla Distinta Concorrenza hanno ridefinito il mito del Cavaliere Oscuro con due graphic novel ormai diventate cult come Il Lungo Halloween e Vittoria Oscura.
Forti del successo di queste grandiose opere, che esploravano la lotta al crimine di un giovane Uomo Pipistrello, dapprima contro le famiglie mafiose di Gotham, per poi passare ai vari freak che iniziavano a farsi strada sempre più prepotentemente, i due autori decisero di realizzare anche uno spin-off con protagonista Selina Kyle, alias Catwoman.
La seducente Gatta Ladra, infatti, aveva scoperto di avere un possibile legame con Carmine Falcone, detto “Il Romano”, uno dei boss indiscussi della malavita di Gotham, per cui decide di volare proprio nel suo Paese di origine, la nostra Italia, per scoprire qualcosa in più.
Catwoman: When in Rome, da noi tradotto in Vacanze Romane, come omaggio al celebre film con Audrey Hepburn e Gregory Peck, racconta la traversata nel Belpaese, più specificamente nella Capitale, di una Selina Kyle tanto affascinante quanto determinata a svelare alcuni misteri legati al suo passato.
Per raggiungere i suoi obiettivi si farà affiancare da Edward Nygma, meglio noto come l’Enigmista, che qui ricoprirà il ruolo di simpatica spalla, un po’ impacciata, accentuato ancora di più dal tratto caratteristico e caricaturale di Sale.
L’altro coprotagonista della vicenda sarà l’italiano Christopher Castelli, detto “il Biondo”, un aitante killer malavitoso che si offrirà di aiutare Selina, facendole conoscere gli angoli più segreti di Roma e del Vaticano. Tra i due scatterà subito una certa chimica e un’attrazione reciproca, anche se la Gatta sarà molto concentrata sulla sua missione, ma anche distratta da alcuni sogni/incubi che coinvolgeranno un certo Cavaliere Oscuro…
Loeb, come suo solito, scrive una sceneggiatura molto scorrevole e divertente, dove humour e azione fanno da padroni, sullo sfondo di una Roma forse non troppo valorizzata e molto stereotipata, secondo quello che è un po’ l’immaginario tipico di un turista straniero, ma in questo caso non andiamo molto oltre San Pietro, il Colosseo e la lambretta, tanto per intendersi…
E’ chiaro, dunque, che con questo spin-off i due autori volessero semplicemente divertirsi con qualcosa di più leggero rispetto alle cupe atmosfere del Lungo Halloween e Vittoria Oscura. Un puro divertissement che avrebbe strizzato l’occhio ai lettori con facili richiami: le sinuose forme della Donna Gatto e le bellezze della nostra capitale, ma tutto trattato in maniera piuttosto superficiale, senza il minimo approfondimento storico o psicologico.
Le tavole di Tim Sale, comunque, sono sempre un piacere per gli occhi, e in questo caso più che mai si nota quanto le sue figure femminili riescano ad essere sexy e seducenti, ma mai volgari. Questo anche grazie al fascino retrò che caratterizza da sempre il suo stile, così essenziale ed efficace, con morbide pennellate che modellano ogni oggetto e personaggio in maniera inconfondibile.
La colorazione pastosa e acquerellata di Dave Stewart, infine, fornisce quel tocco in più per valorizzare al meglio il tratto di Sale, in quanto non è mai troppo invasiva e si adatta perfettamente alle ambientazioni crepuscolari e soffuse del racconto.
Catwoman: Vacanze Romane è quindi consigliabile solo se amate la coppia Loeb/Sale e vi va di leggere qualcosa di più spensierato rispetto ai loro precedenti lavori. Una lettura poco impegnativa, tutta azione e curve pericolose, sullo sfondo della Città Eterna, divertente ma non memorabile.
In Breve
Storia
6
Disegni
7.5
Cura editoriale
7