Attack on Titan: Isayama conferma che il finale era già stato pensato dall’inizio
Il finale era pensato così dall'inizio
Pubblicato il 29 Giugno 2023 alle 15:00
Attack on Titan si appresta a chiudere la sua corsa anche con la trasposizione animata, dopo 10 anni di successi targati Hajime Isayama. L’autore originale del manga fin dalla pubblicazione del finale in versione manga è stato discusso e attaccato dal pubblico per via di alcune scelte, che per non spoilerare non andremo ad anticiparvi.
Tra le varie critiche dei lettori verso Isayama a proposito del finale, troviamo quella incentrata sul “cambio di rotta” subito dall’autore in corso d’opera, dove a detta degli appassionati avrebbe cambiato alcune cose all’interno della parte finale, inizialmente concepita in maniera diversa da come mostrata alcuni anni fa ormai, sulla rivista dove il manga era serializzato.
Nonostante il discorso è stato affrontato più volte, il noto mangaka ha approfittato del party di lancio di K Manga, per discutere e confermare nuovamente quando già detto in precedenza (leggiamo tutto da Anime Senpai):
“Avevo pensato a questa trama fin dall’inizio. Certo, non nei minimi dettagli, ma ho pensato al flusso generale. Ho anche aggiunto spontaneamente delle parti ogni mese: quindi no, nulla è stato cambiato, ho sempre pensato allo stesso finale fin dal principio.
All’inizio era molto probabile che la storia finisse in due volumi. Ero così disperato che non sapevo se la serializzazione sarebbe continuata. Dopo aver ottenuto una certa popolarità, ho pensato a un finale drammatico, violento, così come lo avete visto sulle pagine pubblicate anni fa.
All’inizio avevo in mente qualcosa di diverso ovvio, ma genericamente il concetto che volevo esprimere nella parte conclusiva della storia è sempre stato quello. Ma le basi si sono consolidate durante la scrittura fino a quel momento, quindi la storia è finita come l’avevo vagamente immaginata all’inizio”.
Attack on Titan: Isayama conferma che il finale era già stato pensato dall’inizio
Questa non è la prima volta che Isayama conferma tale questione, anche se alla fine il discorso sulla parte conclusiva è sempre acceso, specie ora che l’anime è in procinto di chiudere i giochi una volta per tutte, scatenando senza dubbio l’ira dei fan affezionati solamente all’anime.