Star Wars Visions | Recensione del prequel a fumetti di Takashi Okazaki
Edizione particolare per un manga prodotto in America che fonde Star Wars con il Giappone feudale
Pubblicato il 26 Giugno 2023 alle 16:30
Star Wars Visions è stato uno dei prodotti più sperimentali e affascinanti pubblicato su Disney+ dalla Lucasfilm, e ora approda anche sulla carta stampata grazie a questo prequel dell’episodio “Il Duello” di Takashi Okazaki.
Okazaki, mangaka già autore di Afro Samurai, aveva realizzato un cortometraggio che univa l’universo di Star Wars con le ambientazioni tipiche del Giappone Feudale, con protagonista un misterioso ronin che viaggia con un droide e che al posto della katana utilizza una spada laser.
LEGGI ANCHE:
Star Wars: Visions Manga – Ecco i primi dettagli dell’adattamento fumettistico
Questo prequel riprende la tecnica utilizzata nel corto di Star Wars Visions, ovvero l’utilizzo solo del bianco e nero con l’esclusione dell’azzurro e del rosso prodotto dal sensori dei droidi e soprattutto dalle spade laser.
In questa storia breve il ronin e il droide si imbattono in una banda di briganti in un sentiero di montagna, e dopo averli sgominati si concedono un bagno in una fonte termale dove si uniscono un vecchio cieco e il suo droide.
Quello che sembra un incontro fortuito si tramuta in una sorta di confronto tra due reduci di una guerra combattuta su fronti opposti, e il momento dell’addio si trasforma in un duello dall’esito non scontato.
Nonostante si tratti di un prequel, questo fumetto va letto sicuramente dopo aver visto l’episodio in questione di Star Wars Visions, dal momento che fin dalla copertina rivela il colpo di scena sull’identità del ronin che nel cortometraggio arriva solo nel corso della narrazione.
A prequel comic to Star Wars Visions – The Duel is coming soon and is written and illustrated by Takashi Okazaki pic.twitter.com/tQJPggki45
— Star Wars Holocron (@sw_holocron) October 8, 2022
La storia è semplice e scorrevole, ma ricrea alla perfezione le atmosfere del corto e gioca molto sulla commistione tra l’iconografia nipponica e quella di Star Wars. Okazaki si diverte utilizzando gli Ewoks e a raffigurare un po’ tutte le razze aliene create dalla mente di George Lucas, e inoltre disegna delle splendide armature degli Stormtrooper in stile samurai, che è un peccato vedere solo fugacemente in un flashback.
Una storia piacevole, se non fosse che viene pubblicata in una forma che è forse esagerata per il prodotto che è. Un albo che costa 8 € in cui solo metà delle 64 pagine sono effettivamente occupate dalla storia in questione, mentre in appendice tutte le tavole vengono riproposte nelle fasi di lavorazione a matita, china e colori. L’albo è rilegato non con le classiche spillette dei comics americani, ma con una rilegatura a filo rosso decisamente molto raffinata ma francamente “inutile”, che nulla toglie o aggiunge al lato pratico al consueto spillato.
Negli Stati Uniti è uscito nella consueta veste dei comic-books, ovvero un albo spillato di 32 pagine a 3,99 $. Per il mercato italiano si è cercata una veste che facesse risaltare maggiormente il prodotto in maniera che non fosse diretto esclusivamente ai soli lettori dei comics di Star Wars, ma il prodotto ottenuto probabilmente sembrerà esagerato ai lettori di comics e comunque fuori contesto per i lettori di manga.
In Breve
Storia
6
Disegni
7.5
Cura editoriale
4.5
Sommario
Una pregevole storia breve che amplia uno dei corti più amati di Star Wars Visions, racchiusa in una confezione che forse risulta troppo pretenziosa e lussuosa per il prodotto che è (in particolare in prima edizione). Gli elementi tipici di Star Wars poi sono forse un po' troppo diluiti in una vicenda che potrebbe anche tranquillamente farne a meno.