One Piece – Netflix: 5 elementi che non convincono nel primo teaser trailer
Cosa non convince il pubblico?
Pubblicato il 2 Luglio 2023 alle 08:00
One Piece di Netflix ha mostrato finalmente la faccia, mettendo in luce alcuni dettagli del prossimo progetto dedicato all’opera magna di Oda, una delle più importanti di sempre se andiamo a parlare del panorama fumettistico giapponese.
La missione era davvero ardua, e continua ad esserlo, nonostante nella produzione sia presente anche lo stesso autore del manga, a quanto pare supervisore di tutto il progetto.
Così come le cose belle, anche quelle meno belle sono presenti nel trailer, e raccogliendo alcuni pareri in giro per il web e in maniera diretta abbiamo deciso di parlarne nell’articolo in questione: One Piece – Netflix: 5 elementi che non convincono nel primo teaser trailer.
Ecco tutti i difetti presenti nella prima clip di presentazione, che come sempre ha diviso il pubblico in numerose parti, anche se il video pubblicato tre giorni fa ha quasi raggiunto 7 milioni di visualizzazioni, mettendo in risalto la voglia del pubblico, nel bene o nel male di visionare il prodotto Netflix.
One Piece – Netflix: 5 elementi che non convincono nel primo teaser trailer vuole quindi mettere in risalto tutti i difetti, le critiche e i dubbi del pubblico dopo il primo assaggio della serie, in attesa di discutere ampiamente dopo la sua uscita ufficiale sulla piattaforma il 31 agosto.
One Piece – Netflix: 5 elementi che non convincono nel primo teaser trailer
- La ricostruzione degli scenari
- La CGI
- I combattimenti
- Buggy il Clown
- Le sopracciglia di Sanji/Sandali di Luffy
Le sopracciglia di Sanji/Sandali di Luffy
Fin dalle prime immagini il pubblico ha avuto da ridire sui sandali di Luffy sostituiti dalle scarpe all’interno della versione live action, senza considerare che girare e fare tutte quelle azioni senza la comodità appena citata era impossibile da parte dell’attore, quindi anche questa è una scelta motivata, anche se dopo l’uscita del trailer il pubblico continua a calcare su questo aspetto.
Se avete notato anche le sopracciglia di Sanji sono normali, e non sono state attorcigliate come quelle classiche del personaggio e il pubblico non ha gradito tale scelta.
Buggy il Clown
Sicuramente gli argomenti più discussi del trailer sono stati i personaggi e se il cast principale ha lasciato poco spazio alla critica, Buggy il Clown ha fatto ampiamente discutere, anche se in molti si sono chiesi il come si sarebbe potuto rendere diversamente, dato che alla fine le caratteristiche sono proprio quelle.
Il problema sarà senza dubbio più avanti nella serie, dove il suo Frutto del Diavolo come ben sapete lo divide in più parti, rendendo quindi complessa una realizzazione in live action delle sue capacità.
I combattimenti
Gli scontri legnosi e poco fluidi del trailer, insieme alla scarsa realizzazione delle battaglie navali hanno messo in allarme il pubblico, data anche l’importanza di alcune scene di battaglia che senza dubbio devono essere realizzate alla perfezione se vogliono avere lo stesso impatto dell’originale.
Bisogna ammettere la scarsa qualità dei combattimenti in questo primo teaser, forse ancora abbozzato per quanto riguarda questo aspetto: anche qui non ci resta che attendere la pubblicazione ufficiale.
La CGI
Se i combattimenti non hanno convinto il pubblico forse la CGI lo ha fatto ancora meno, vista la sua poca credibilità in alcune sequenze mostrate nel trailer.
Alcuni elementi hanno convinto (come le realizzazione del Padrone della scogliera nell’icona scena con Shanks ndr) ma la maggior parte non hanno per niente rasserenato gli appassionati, vista la scarsa realizzazione di alcuni elementi visivi che stonano palesemente con gli sfondi del mondo disegnato da Oda.
La ricostruzione in CGI della nave di Alvida ha fatto sobbalzare dalla sedia qualsiasi appassionato, vista l’inadeguatezza di tale scelta di design in un contesto come quello del live action non proprio appropriata, per non parlare delle scene action dove sono presenti palle di cannone, fumo e via discorrendo.
La realizzazione degli scenari
Siamo sicuri che ormai avete letto/sentito quasi ovunque la frase “ma sembra Luffy a Gardaland quella scena”, proprio perché gran parte degli appassionati non hanno gradito la totale realizzazione degli scenari mostrati, anche se da come abbiamo accennato sono fedeli al manga di Eiichiro Oda.