Vinland Saga: il produttore dell’anime parla della seconda stagione
Pubblicato il 19 Giugno 2023 alle 05:38
La seconda stagione di Vinland Saga è una delle serie anime ad aver riscosso un grandissimo successo nel 2023. È incentrata sul protagonista principale Thorfinn, alla ricerca di un mondo in cui possa essere libero dalla violenza e dalla brutalità che hanno caratterizzato la sua vita nella prima stagione. Con il presente articolo vogliamo infatti riportare le parole del produttore dell’anime. Quest’ultimo, insieme alle dichiarazioni di altri suoi colleghi, ha approfondito il loro approccio agli episodi della seconda stagione. Manca un solo episodio ormai e diversi fan della serie sperano che questo possa annunciare una terza stagione.
Il produttore Naokado Fujiyama ha parlato di come MAPPA possa raggiungere anche con la seconda stagione le stesse vette dalla prima stagione. “Ci sforziamo davvero di superare le aspettative dei fan. Come produttore, non creo personalmente il lavoro, ma cerco di creare un ambiente che aiuti il lavoro a essere il migliore possibile” dice Fujiyama. Durante la prima stagione era disponibile solo su Amazon Prime, ma portando la seconda anche su Crunchyroll e Netflix hanno cercato di renderla fruibile a quanti più fan possibile.
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Il character designer Takahiko Abiru ha aggiunto che il loro approccio non è cambiato dalla prima alla seconda stagione. Al contrario avevano diverse buone idee già sviluppate durante la prima stagione. In questo modo sono partiti da una posizione molto forte con la seconda stagione. Il loro obiettivo principale era di andare oltre e sviluppare sempre più buone idee, restando concentrati sul tema principale di Vinland Saga.
Il direttore artistico Yusuke Takeda ha parlato del processo di adattamento dell’ultimo viaggio straziante di Thorfinn sul piccolo schermo. Come direttore artistico, ha rappresentato il primo vero punto di partenza prima il cui compito era di interpretare al meglio la visione e le richieste del regista. Tutto però dipendeva da come queste si potevano trasmettere agli spettatori. Infatti Takeda confessa che per la prima stagione, si erano verificati diversi tentativi ed errori, nel tentativo di realizzare quella visione. Tuttavia il direttore artistico ha poi confessato di aver meglio compreso le basi della prima stagione, grazie alle quali sono riusciti a lavorare per la seconda. Infatti sostiene che il lavoro per la seconda stagione sia stato più agevole grazie al duro lavoro affrontato per realizzare quella visione nella prima.