Questo mondo non mi renderà cattivo: recensione della nuova serie animata di Zerocalcare

La serie è interamente disponibile su Netflix e segue il successo di Strappare lungo i bordi.

Pubblicato il 13 Giugno 2023 alle 07:00

Titolo originale: This World Can’t Tear Me Down

Creata da: Zerocalcare

Cast: Zerocalcare, Valerio Mastandrea

Musiche: Giancane

Produzione: Movimenti Production, DogHead Animation

Distribuzione: Netflix, 9 giugno 2023

Federico Vascotto
Federico Vascotto
2023-06-12T20:10:12+02:00
Federico Vascotto

Titolo originale: This World Can’t Tear Me Down Creata da: Zerocalcare Cast: Zerocalcare, Valerio Mastandrea Musiche: Giancane Produzione: Movimenti Production, DogHead Animation Distribuzione: Netflix, 9 giugno 2023

Dopo grande attesa, la nuova serie di Zerocalcare per Netflix è realtà, disponibile sempre sulla piattaforma dopo il successo mondiale di Strappare lungo i bordi. Questo mondo non mi renderà cattivo, che prende il nome dalla canzone di Path, un cantautore romano, è anche un monito e un augurio. Ora interamente disponibile su Netflix, vi raccontiamo cosa aspettarvi senza spoiler.

Questo mondo non mi renderà cattivo: il Kobane Calling animato di Zerocalcare

questo-mondo-non-mi-rendero-cattivo-zero-secco-sara-scaled.jpg

Prodotta da Movimenti Production, società del gruppo Banijay, in collaborazione con BAO Publishing, Questo mondo non mi renderà cattivo è composta da 6 episodi, da circa mezz’ora ciascuno, che entrano ancora più a fondo nelle tematiche care al fumettista di Rebibbia.

Proprio come ha fatto nei propri graphil novel, Michele Rech ha scelto di cambiare registro senza tradire se stesso. Anche nell’animazione che sta conoscendo sempre più come linguaggio. Proprio come il passaggio da un intimistico e familiare Dimentica il mio nome (che potremmo far corrispondere a Strappare lungo i bordi) arriviamo ad un più politico, maturo e attuale Kobane Calling (il parallelo per Questo mondo non mi renderà cattivo).

In questa nuova serie animata dal punto di vista narrativo Zero racconta il proprio quartiere, come già fatto in Scheletri, attraverso la lente d’ingrandimento di un ex amico ritrovato, Cesare. New entry nel suo universo narrativo, Cesare è un ragazzone grande e grosso che è sempre stato visto solo come uno che sapeva menare bene e invece con Zero si era aperto di più, per poi sparire un bel giorno. Tornato dopo molti anni nel quartiere, si trova spaesato e senza punti di riferimento ma soprattutto si trova al centro di alcuni tafferugli insieme a Calcare e ai suoi amici di sempre Secco e Sarah.

Non deve sorprendere che, per l’ennesima volta, Zerocalcare si metta sempre in discussione su un argomento molto delicato come l’immigrazione (soprattutto oggi, triste dirlo nel 2023) e un gruppo di immigrati “scaricati” nel quartiere da quelli adiacenti. Una questione politica e sociale che riaccenderà vecchie opinioni taciute e ne farà scoprire altrettante al gruppo di amici protagonista.

Non deve sorprendere che ancora una volta un autore non faccia diventare il proprio alter ego un eroe. Sono piuttosto gli amici di sempre a sapere sempre come farlo tornare coi piedi per terra quando si perde nelle proprie elucubrazioni mentali. Sarah e Secco diventano ancora più protagonisti in questo nuovo serial, proponendo dei monologhi negli ultimi episodi che rendono giustizia alla loro personalità e importanza. Fanno riflettere ed emozionare, più che la serie nel suo complesso come invece aveva fatto Strappare lungo i bordi.

Questo mondo non mi renderà cattivo: siamo tutti Zerocalcare

 questo-mondo-non-mi-rendera-cattivo-folla-scaled.jpg

Questo perché si tratta di un racconto più politico, in cui Zero si prende il proprio tempo (da qui la durata leggermente maggiore degli episodi) non solo per spiegare, ma anche per mostrare. Per inquadrare i personaggi e i luoghi, affinché parlino anche solo con la bellissima colonna sonora in sottofondo, capitanata ancora una volta da Giancane. Per sbizzarrirsi con primi piani e dettagli e dimostrare che insieme al team di animatori ha imparato qualcosa in più.

Lo hanno fatto davvero, dato che ci troviamo di fronte a livello visivo a un’animazione più sperimentale. Un’animazione che osa, che gioca, che propone nuove tecniche per raccontare i vari momenti e piani temporali, che approfondisce la fotografia e i fondali.

Non è solo con l’animazione che Calcare si è evoluto, ma anche col doppiaggio (tanto criticato per il romano stretto e la parlata fiume in Strappare lungo i bordi). È sempre Zero a doppiare quasi tutti i personaggi, almeno quando racconta la propria versione della storia. Un inizio ovviamente in flashforward per omaggiare il suo amore per la serialità, per poi tornare a ritroso nello storytelling. Ci sono però delle guest star vocali a sorpresa che non stiamo qui a svelarvi. Allo stesso tempo torna l’immancabile Armadillo – ovvero la Coscienza di Zero – di Valerio Mastandrea. Non poteva mancare nemmeno la comparsata di Michele Foschini di Bao Publishing che già era apparso nella precedente serie.

Non possono mancare ovviamente i tanti riferimenti alla pop culture da cercare e scovare durante la visione, come si fa durante la lettura dei suoi fumetti. Più che raccontare per l’ennesima volta il disagio di una generazione, Zero vira leggermente. Preferisce raccontare il disagio di un quartiere, di una città, di una nazione che ha un po’ perso la propria bussola (anche morale).

Ma l’immigrazione è un pretesto come un altro per ricordarci, proprio come dice il titolo della serie, che questo mondo non dovrebbe renderci cattivi. Ovvero farci prendere la decisione più facile ma forse moralmente più discutibile per il proprio tornaconto personale. Che lo dica proprio Zero, che ha sempre a cuore il non essere frainteso e lo spiegare il più possibile le proprie posizioni, è emblematico.

In Breve

Giudizio Globale

8.5

Sommario

Una serie più politica e che si prende i propri tempi, proprio come fa Zerocalcare nei suoi fumetti, e offre un altro spaccato geolocalizzato eppure molto universale sul tema dell'immigrazione oggi.

8.5

Punteggio Totale

Articoli Correlati

Ci siamo! Finalmente Netflix ha annunciato tramite i propri canali social data e trailer della nuova serie animata di...

06/04/2023 •

09:51

Dopo l’annuncio del titolo, ecco il primo teaser trailer di Questo mondo non mi renderà cattivo la nuova serie animata di...

10/02/2023 •

13:01

Strappare lungo i bordi, la prima serie animata di Michele Rech (in arte Zerocalcare) per Netflix, è già un cult. Già in molti...

19/11/2021 •

16:37