One Piece 1086: Oda rivela alcuni dettagli sull’identità di Im
Pubblicato il 13 Giugno 2023 alle 11:00
One Piece si trova nel suo arco narrativo finale ed è tornato questa settimana con il capitolo 1086. Ricordiamo che da questo momento in poi, il manga andrà incontro a una pausa di un mese, dovuta alla necessita di Eiichiro Oda di risolvere un problema con l’astigmatismo. Quindi bisognerà attende un po’ per il ritorno del manga, ma ora è importante concentrarsi sul capitolo più recente, che ha rivelato novità interessanti. E infatti vogliamo riportare che Oda ha rivelato alcuni dettagli sull’identità misteriosa di Im.
Chi è Im? In base a quello che sappiamo, si tratta della persona che siede sul trono vuoto ed ha autorità sugli astri di saggezza e dunque sull’intero Governo Mondiale. Ma il capitolo 1086 ha svelato qualcosa di più dettagliato. Chiaramente prima di proseguire specifichiamo che il presente articolo conterrà precise anticipazioni. Quindi l’ideale per coloro che non vogliono scoprire anzitempo gli sviluppi del manga, è di non proseguire ulteriormente.
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Il capitolo 1086 pone fine al lungo flashback di Sabo, riguardante tutto quello realmente accaduto a Marijoa durante il Reverie. Particolare attenzione è stata posta su Re Cobra, ucciso dai Cinque Astri dopo aver visto Im. Prima di morire ha potuto rivelare che il casato Nefertari porta la D. nel proprio nome, difronte allo stupore di Ivankov e Dragon.
Proprio in questa situazione, Ivankov interviene riportando alcuni dettagli legati a Im e alla sua identità. Secondo il comandante dell’Armata G dell’Armata rivoluzionaria, Im potrebbe essere stranamente collegato a un monarca chiamato St. Im della Dinastia Nerona. Questo apparteneva a una della 20 famiglie nobili che avevano creato il mondo 800 anni fa. Chiaramente si tratta di una supposizione che potrebbe essere impossibile, dato che questo personaggio sarebbe in vita da secoli, ma in One Piece nulla lo è davvero.
Invankov infatti aggiunge anche che i mezzi per creare la vita eterna esistono in questo mondo. E qualcuno deve averlo provato e quindi significa che questo qualcuno vive appunto da centinaia di anni senza mai essere morto. Non c’è certezza in questa teoria, ma Ivankov si domanda chi altro potrebbe avere l’autorità sui Cinque Astri di Saggezza, le più grandi autorità tra i Draghi Celesti, chiamati i discendenti degli Dei, se non Im.