Senza – Catarina Sobral | Recensione

Pubblicato il 12 Giugno 2023 alle 17:50

Un albo che riesce a coinvolgere il lettore grazie alla sintesi illustrativa poetica e al sapiente uso metaforico dell’immagine. Da sfogliare e risfogliare ad ogni età per trovarne sempre una nuova interpretazione.

Testi: Catarina Sobral
Illustrazione: Catarina Sobral
Casa Editrice: Kite Edizioni
Genere: Silent Book
Fascia di età: dai 7 anni
Pagine:
40 pp.
Formato: 19,5x25cm, Cartonato
Uscita: Marzo 2023
Prezzo: 18€

Alfredo Paniconi
Alfredo Paniconi
2023-06-12T18:00:09+02:00
Alfredo Paniconi

Un albo che riesce a coinvolgere il lettore grazie alla sintesi illustrativa poetica e al sapiente uso metaforico dell’immagine. Da sfogliare e risfogliare ad ogni età per trovarne sempre una nuova interpretazione. Testi: Catarina Sobral Illustrazione: Catarina Sobral Casa Editrice: Kite Edizioni Genere: Silent Book Fascia di età: dai 7 anni Pagine: 40 pp. Formato: 19,5x25cm, Cartonato Uscita: Marzo 2023 Prezzo: 18€

I silent book sono una tipologia di albi illustrati che generano sempre grande interesse. Non ne vengono pubblicati molti, specie in Italia, ma quelli che escono, colpiscono sempre per la particolare bellezza. “Senza” è sicuramente uno di questi. Un silent book scritto e illustrato da Catarina Sobral e pubblicato da Kite Edizioni nel marzo 2023. L’edizione originale è portoghese, pubblicata da Pato Lógico Edições nel 2014 con il titolo di Vazio.

Per coloro che non lo sapessero, il silent book è una particolare tipologia di albo illustrato che ha solo immagini e non ha testo. L’assenza di parole non vuol dire assenza di significato. Anzi, è l’esatto opposto. In genere il testo orienta un po’ l’interpretazione che l’autore vuole dare. Non essendoci testo, nel silent book l’interpretazione è ancor più libera e multisfaccettata. “Senza” è il perfetto emblema di questo assunto. Le immagini sono visivamente chiare, nette e vibranti nella loro sintesi e matericità. Mentre la metafora è sempre forte, viva e libera nella sua interpretazione. Albi con questa potenza narrativa sono davvero una rarità ed è sempre un piacere scoprirli e sfogliarli.

Stile narrativo ed edizione

La sensazione di vuoto o di mancanza è una condizione che molti di noi hanno provato almeno una volta nella vita. Quello stato che porta a vivere la propria esistenza come se si fosse in una bolla. Distanti da ciò che ci circonda, come fossimo un contenitore vuoto che non possa essere riempito in maniera soddisfacente. La protagonista di questo albo è appunto l’assenza. Rappresentata a livello grafico da una bianca sagoma maschile sui diversi pattern di colore di ogni tavola. Nell’albo il vuoto è percepito dal protagonista come un’anomalia. Infatti, nelle prime pagine, si reca da un dottore per controllare cosa c’è che non va. Nel corso della storia tenterà varie soluzioni per rempire questo vuoto. Ma in modi che sembrano non appagarlo mai a lungo. Sarà poi un incontro del tutto casuale ad accendere la scintilla per un nuovo corso. 

Catarina Sobral con questo albo si riconferma ancora una volta una delle autrici più talentuose in circolazione. Sia dal punto illustrativo che narrativo. In ogni tavola di questo albo, riesce a trasmettere benissimo la sensazione di vuoto, di mancanza e di leggera insoddisfazione che questa condizione può portare. Il tripudio di colori usato nelle diverse scene è sempre funzionale e significante. Si passa da tavole dense e dall’uso di diverse tecniche d’illustrazione, fino a quelle quasi completamente vuote ma ugualmente ricche di significato. La poetica delle immagini di Senza si esprime in maniera muta ma parla sempre in maniera forte e chiara.

Ormai conosciamo molto bene la Kite Edizioni che ci ha abituato ad albi illustrati di eccellente qualità, frutto di una grande cura e ricerca. Essendo un silent book, per questo albo non c’è stato bisogno di traduzione. C’è però un aspetto interessante che differenzia questa edizione dall’originale. Il titolo dell’originale portoghese è Vazio, che tradotto vuol dire “Vuoto”. La scelta di Kite è ricaduta invece su “Senza”. Traduzione che probabilmente dà anche un indirizzo all’interpretazione dell’albo. Il confezionamento dell’albo è di ottima fattura, con una copertina iconica dal forte impatto visivo.

Conclusione – Senza

Senza è un albo illustrato che fa della mancanza delle parole il suo punto di forza. Non avere testo è funzionale alla fruizione del significato dell’albo stesso. Un silent book che riesce a trasmettere benissimo quelle sensazioni di vuoto interiore e ricerca di un qualcosa che non si sa bene cosa sia. Ci troviamo di fronte ad una perla preziosa nell’ambito dell’editoria per l’infanzia. Una sensazione che si ha sin da subito, appena si inizia a sfogliarlo, ed aumenta man mano fino all’ultima pagina. Sicuramente non può mancare tra gli scaffali di coloro che cercano albi illustrati che raggiungano i più alti vertici di questa forma d’arte.

Un libro consigliato assolutamente a tutti, in grado di toccare corde profonde e sensibili grazie alla sua semplicità e al disarmante impatto illustrativo. Adatto ad ogni età. Dai più piccoli, che possono apprezzarne la varietà delle sfumature e la bellezza dello stile dell’illustrazione. E godibile anche dai più grandi, che possono addentrarsi in interpretazioni più profonde attraverso i diversi livelli di comprensione di cui questo albo è ricco. In conclusione, Senza è un albo illustrato adatto alle anime più sensibili, che hanno una stretta connessione con le proprie sensazioni e cercano stimoli per conoscerle meglio.

In Breve

Silent

10

Illustrazioni

10

Cura Editoriale

9

Sommario

Per chi ha vuoti da colmare e assenze da placare. Per chi è alla ricerca di quel qualcosa in grado di cambiare l'intera esistenza.

9.5

Punteggio Totale

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