Batman: Una Brutta Giornata – Ra’s al Ghul | Recensione
Batman e Damian dovranno affrontare Ra’s al Ghul, nell’ultimo volume autoconclusivo dedicato ai celebri villain del Cavaliere Oscuro !
Pubblicato il 30 Maggio 2023 alle 13:00
Autori: Tom Taylor (testi), Ivan Reis (disegni)
Formato: 17×26, 64pp., B., colori
Prezzo: 6,00 euro
Genere: Supereroi
Provenienza: USA
Casa editrice: Panini Comics
Data di pubblicazione: 25 mag. 2023
Termina con questa ottava uscita la serie delle “brutte giornate” dedicate ad alcuni dei più celebri avversari del Cavaliere Oscuro.
Il team di artisti reclutato per l’occasione non poteva essere migliore: Tom Taylor, scrittore sempre più lanciato nell’Olimpo del comicdom USA e fresco di nomination agli Eisner Awards per il suo Nightwing, insieme a Ivan Reis, penciler di grande impatto, che ha prestato la sua arte a serie di successo come Green Lantern, Aquaman e Detective Comics.
Insieme ci parlano di Ra’s al Ghul, un villain molto particolare e dalle tante sfaccettature, in quanto segue una sua precisa etica e si batte per una causa nobile, anche se con i metodi sbagliati. La cosiddetta Testa del Demone, infatti, è un ecoterrorista, che vuole salvare il pianeta dall’ingordigia e l’avidità dell’uomo, sterminando buona parte della popolazione.
Stavolta, però, il suo obiettivo non sarà un genocidio, bensì l’eliminazione mirata di alcune personalità influenti nel mondo dell’industria e dell’informazione, poco inclini alla salvaguardia dell’ambiente, le quali verranno poi rimpiazzate da sostituti che sposino invece la causa di Ra’s.
Nonostante i suoi tentativi di mascherare queste uccisioni con falsi incidenti, per non attirare l’attenzione, ben presto Batman scoprirà che qualcosa non quadra e le sue impareggiabili doti da detective lo condurranno di fronte al suo nemico giurato, per un acceso faccia a faccia.
Non è un caso che lo scrittore abbia voluto inserire anche Damian al fianco di Batman, essendo il frutto dell’amore tra quest’ultimo e Talia al Ghul, per cui ha un vero e proprio legame di sangue con la Testa del Demone.
Uno dei temi portanti del racconto, infatti, è proprio quello del futuro del nostro pianeta, inteso anche come lascito per i nostri figli e nipoti, che si troveranno altrimenti a pagare le conseguenze delle nostre azioni. Per Ra’s la sua causa è fondamentale e viene prima di tutto, ma fa comunque impressione notare quanto siano attuali e dibattute, anche nella realtà, le tematiche ambientaliste che lui porta avanti, specialmente alla luce dei disastri naturali che sempre più di frequente, ahimé, si stanno abbattendo sulla Terra…
Lo stesso Damian a un certo punto si interroga se non sia così sbagliato, dopotutto, assecondare il volere del nonno, ma l’omicidio ovviamente non può essere tollerato, ed è il motivo per cui Batman e Ra’s al Ghul resteranno eterni rivali, pur stimandosi a vicenda.
In questa storia alla fine non mancheranno i tanti clichè che nel corso degli anni hanno caratterizzato gli scontri con la Testa del Demone (uno su tutti, il duello di spada a petto nudo !), per cui i fan di vecchia data dell’Uomo Pipistrello non vedranno niente di particolarmente nuovo o originale, ma Taylor riesce comunque a costruire un’ottima sceneggiatura, che fotografa perfettamente l’essenza del villain e il suo rapporto con il Cavaliere Oscuro, aggiungendo anche qualche particolare in più sul suo passato e su ciò che prova durante le sue numerose resurrezioni nei Pozzi di Lazzaro.
Il tratto energico e potente di Reis, poi, riesce a conferire ulteriore pathos e tridimensionalità al racconto, grazie alle sue figure plastiche e realistiche, sicuramente debitrici del lavoro di grandi artisti del passato, come Neal Adams (co-creatore di Ra’s al Ghul insieme a Dennis O’Neil) e Norm Breyfogle, autore della seminale storia La nascita del Demone.
Lo stile dell’artista brasiliano è comunque molto moderno ed iconico, e immediatamente riconoscibile. Per questo è stato chiamato ad illustrare praticamente tutti i principali character Dc ed è al momento uno dei più quotati artisti della casa editrice di Burbank.
Batman: Una brutta giornata – Ra’s al Ghul è quindi un racconto che chiude degnamente questa serie di volumi autoconclusivi, risultando godibile sia per i fan di lunga data che per i neofiti, grazie ad una trama lineare e ben orchestrata, che delinea in maniera efficace la complessa personalità del personaggio e il suo innegabile fascino, facendoci anche riflettere su tematiche quanto mai attuali.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
8
Cura editoriale
7.5