Anime: il 90% dei lavoratori sono preoccupati di essere sostituiti dall’AI
Pubblicato il 24 Maggio 2023 alle 13:00
L’industria degli anime potrebbe sostituire i suoi dipendenti con ChatGPT o qualsiasi altra forma di intelligenza artificiale?
Come spesso abbiamo discusso tale evoluzione non è ancora possibile, visti alcuni tasselli mancanti per cui l’AI non può rispettare ne compiere al massimo delle prestazioni il lavoro fatto dall’essere umano, anche se in toto la cosa preoccupa la maggior parte dei lavoratori.
La celere accelerazione tecnologica ha destabilizzato il pensiero di molti, e quindi è aumentata la possibilità di essere eventualmente rimpiazzati: come letto dal titolo il 90% dei professionisti del settore pensa che un giorno l’AI ruberà il loro lavoro.
Le informazioni provengono da TBS News Dig in Giappone dove sono stati raccolti i dati venuti fuori dal un sondaggio. I fan hanno appreso che il 94% dei creatori di anime intervistati da Arts Workers Japan è preoccupato per l’IA.
Per essere precisi gli intervistati hanno dichiarato di essere “preoccupati che l’IA possa avere effetti dannosi come la violazione dei diritti” in futuro. Si perché questo genere di manovra porta all’elaborazione di lavori fatti e svolti da un umano, per poi essere rielaborati e mescolati dall’intelligenza artificiale, come vediamo su ANN e CB.
Questo ha portato a rubare effettivamente del lavoro da altri professionisti, senza che questi ultimi ricevessero alcun credito. Molti intervistati hanno ribadito di aver visto delle illustrazioni con il loro stile vendute senza il loro permesso, mentre altri hanno visto la loro voce distribuita in determinati progetti senza ricevere alcuna menzione.
Anime: il 90% dei lavoratori sono preoccupati di essere sostituiti dall’AI
Queste ragioni hanno spinto l’Arts Workers Japan Association a presentare una petizione per ottenere linee guida rigorose in materia di IA, e il gruppo sta portando il suo messaggio al governo. Questa è assolutamente una cosa ingiusta, specie se andiamo a parlare di “rimpiazzo”.
L’intelligenza artificiale si pone come sostituto dell’uomo ma alla fine dei conti realizza prodotti sulla base del lavoro di quest’ultimo al momento troppo superiore da travolgere da un semplice computer. Voi cosa ne pensate della questione?