One Piece: Oda rivela perché non vuole disegnare scene di morte
Pubblicato il 17 Maggio 2023 alle 10:00
In One Piece ci sono pochi momenti di morte dei personaggi e infatti si può dire che tutti gli appassionati del manga tengano bene a mente quella di Ace. In termini di rilevanza e sviluppo degli eventi, è chiaramente il momento tragico più memorabile di sempre. Ma c’è un motivo per cui Eiichiro Oda si limita dal disegnare momenti estremamente tragici in One Piece.
L’aggiornamento arriva direttamente dalla pagina Twitter dell’insider sandman_AP. Di seguito ne riportiamo il contenuto prima di esaminarlo nel dettaglio:
LEGGI ANCHE:
One Piece introduce i nuovi membri dell’Armata Rivoluzionaria
Oda (2018): The reason I don't want to draw scenes where people die is because I want to draw a party after the battle. If someone dies, you can't have an enjoyable party. A party is my ideal form of friendship. I want to end with One Piece with a *big party*. pic.twitter.com/IdWqsEXGmL
— sandman (@sandman_AP) May 14, 2023
Come si può vedere Oda nel 2018 aveva rilasciato una dichiarazione legata alle scene tragiche nei manga in generale prima di concentrarsi sul suo manga. Pare che il mangaka non abbia intenzione di disegnare scene di personaggi che muoiono perché il suo scopo è di disegnare un festeggiamento dopo una lotta. In effetti è una dinamica molto frequente in One Piece, con Rufy che mangia carne fino allo sfinimento, musica, gioia e serenità tra tutti i membri dell’equipaggio.
Infatti se un personaggio muore, anche dopo aver sconfitto un nemico e vinto una battaglia non ci sarebbe nulla per cui festeggiare. Ed è proprio quello che Oda non vuole fare con il suo manga soprattutto per quanto riguarda la sua conclusione. Sempre nel 2018 il mangaka aveva infatti confessato che vuole terminare One Piece con un’enorme festa.
Per il mangaka festeggiare è la sua forma ideale di amicizia e quindi questa sua caratteristica è ben rappresentata nel manga da ben 26 anni. Ora One Piece si trova nel suo arco finale e diversi sono gli sviluppi della trama introdotti negli ultimi capitoli.
Dopo le vicende di Wano, Oda ha lasciato molto spazio a quei personaggi messi in secondo piano, tra cui gli altri Imperatori del mare. Shanks è sceso in caso affrontando Kidd e spazzandolo via senza troppi sforzi e lo stesso ha fatto Teach contro Law. Ora che anche Buggy è determinato a raggiungere il suo obiettivo e diventare il Re dei Pirati, la situazione non può che farsi più interessante.