I lettori vogliono imparare il giapponese con i manga: One Piece e Berserk tra i più venduti

Pubblicato il 5 Maggio 2023 alle 13:30

Pare che i lettori vogliano imparare il giapponese, o quantomeno ad avvicinarsi a questa lingua, attraverso i manga. Infatti i lettori al di fuori del Giappone hanno iniziato a leggere le loro serie preferite in lingua originale, o almeno ci stanno provando.

Il mercato online dei prodotti giapponesi, ZenPlus, ha registrato un notevole aumento delle vendite di manga non tradotti da parte di clienti al di fuori del Giappone. E quelli più venduti sono le serie popolari come One Piece, Dragon Ball e Berserk, in quanto le più richieste. Il rivenditore ha ipotizzato questo interesse possa essere legato ad un maggiore interesse per la lingua giapponese. Infatti ai fan piace confrontare le edizioni manga tradotte e non tradotte come strumento di apprendimento.

LEGGI ANCHE:

7 Manga e Anime Seinen devastanti

Altre spiegazioni si trovano nelle restrizioni sui contenuti più permissive nelle edizioni giapponesi. Un’altra è legata a una perdita di fiducia nelle traduzioni ufficiali nella lingua d’arrivo. Le vendite di ZenPlus mostrano anche un maggiore interesse per le edizioni manga fisiche invece di quelle digitali. Probabilmente questo è dettato dal fatto che i lettori sono anche collezionisti.

L’idea che i fan si stiano allontanando dalle traduzioni ufficiali dei manga è ben documentata. Un esempio recente che lo dimostra, è la traduzione di Jujutsu Kaisen. I lettori hanno definito “pigro”, l’adattamento del ritorno dell’amato Gojo Satoru nel capitolo 221, “Guadagno e perdita“. In seguito all’indignazione dei fan, la traduzione ha subìto delle modifiche, ma ci sono molti casi di errori di traduzione legati al manga di Akutami.

La credibilità va man mano perdendosi, e alcuni lettori si rivolgono addirittura alle traduzioni dei fan, trovandole più dinamiche e di impatto rispetto alle interpretazioni ufficiali.

C’è da dire, tuttavia, che la traduzione è un’arte complessa. Ed è resa ancora più difficile dalle scadenze ravvicinate per via dei programmi di rilascio del simulpub e degli elementi linguistici e culturali giapponesi, spesso difficili da adattare. Il caso del manga Cipher Academy lo illustra, dato che l’esperto traduttore Kumar Sivasubramanian si è dimesso dopo soli 13 capitoli per la difficoltà nell’adattare il materiale.

La serie presentava numerosi enigmi, inclusa una gara di lipogrammi nel capitolo 10, rivelatasi impossibile da tradurre dal giapponese. Le serie linguisticamente complicate come Cipher Academy non sono le più vendute di ZenPlus, ma spiegano perché i fan preferiscono godersi alcune opere nella loro lingua originale.

Fonte – CBR

Articoli Correlati

Akuma-kun è il prossimo anime targato Netflix, che si ispira all’opera omonima degli anni sessanta. Dopo tante versioni...

04/05/2023 •

11:00

Come ben sappiamo One Piece si sta avviando verso la sua Saga Finale e proprio per questo sta rivelando passo dopo passo...

04/05/2023 •

10:00

L’Attacco dei Giganti ha scatenato diverse polemiche tra i fan legate alla conclusione della serie, ma è interessante...

04/05/2023 •

09:00