One Piece: Oda parla dell’importanza del supporto degli altri mangaka
Pubblicato il 4 Maggio 2023 alle 13:00
Eiichiro Oda, dopo più di 20 anni dal debutto di One Piece, sta lavorando alla conclusione del manga. Prima di partire con le vicende successive al lungo arco di Wano, ricordiamo che il mangaka si era preso una pausa di un mese. Il suo obiettivo era quello di cercare di organizzare le idee per dare il via al percorso conclusivo del viaggio di Monkey D. Rufy. Con il presente articolo vogliamo riportare l’opinione di Oda sull’importanza del supporto degli altri mangaka. Più nello specifico sono dichiarazioni che ha rilasciato nel 2022 nel momento in cui stava valutando l’idea di fermarsi per un po’ di tempo.
Infatti l’anno scorso il mangaka diceva di essere consapevole del fatto che se avesse deciso di andare in pausa, avrebbe sicuramente deluso gli appassionati. E dato che Oda tiene molto ai suoi lettori con i quali cerca sempre di stabilire un legame, ha avuto molta difficoltà a prendere questa decisione. Alla fine tutti sanno che One Piece nel 2022 si è fermato tra giugno e luglio e c’è un motivo per cui Oda è riuscito a restare sereno nel fermarsi per un mese.
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L’aggiornamento arriva direttamente dalla pagina Twitter dell’insider sandman_AP. Di seguito ne riportiamo il contenuto:
Oda (2022): I knew that my audience would be disappointed if One Piece took a break, so it was a hard decision for me to take a break. But recently, young manga artists are growing up in Shonen Jump, and I feel relaxed that they will support me even if I take a break.🥰 pic.twitter.com/F4Uti4K5NI
— sandman (@sandman_AP) May 2, 2023
Come si può leggere ciò che ha spinto Oda a fermarsi, senza pensare troppo alla reazione del pubblico, sono i nuovi mangaka che pubblicano su Shonen Jump. Ha condiviso un sincero apprezzamento del loro talento e dei loro lavori. E proprio per via della loro bravura, si sente supportato da loro, anche se dovesse prendersi una pausa.
Questa affermazione la si può interpretare in diversi modi, nonostante siano parole di assoluto apprezzamento. D’altra parte sembra che Oda senta il peso di Jump sulle sue spalle e questo forse è dettato dal peso mediatico che porta One Piece. Probabilmente è anche così, in quanto si trova nell’arco che porterà alla conclusione una delle storie più lunghe e coinvolgenti di sempre.