Mashle: Magic And Muscles, come si presenta il primo episodio dell’anime?
Mashle: Magic And Muscles, un'anime "magico"
Pubblicato il 13 Aprile 2023 alle 15:00
Mashle: Magic And Muscles è approdato all’interno del panorama anime mondiale, successivamente a un successo smisurato dal manga come sempre in territorio giapponese. Grazie alla sua vena parodistica di opere famose, la storia ha avuto un buon successo anche in Italia, successivamente alla pubblicazione da parte di Star Comics.
La prima pubblicazione ufficiale è avvenuta nel caotico 2020, mentre nel 2021 l’opera e subito arrivata nel nostro territorio. Come accennato da quel momento il primo volume ha fatto da subito il botto, grazie anche alla sua vena parodistica di opere di spessore come Harry Potter, One Punch Man, FMA e tanti altri.
Sotto questo punto possiamo di certo dire che Mashle è un manga “furbo” sotto questo senso, dato che sostanzialmente riesce a sfruttare al massimo le opere da cui attinge, alimentando le sequenze, i dialoghi e la scrittura generale della storia dal background pescate per l’ispirazione generale.
Dopo poco più di due anni e mezzo dall’inizio della serializzazione, l’anime è finalmente approdato sui nostri piccoli schermi grazie a A-1 Pictures, che ha ufficialmente pubblicato il primo episodio il 7 aprile di quest’anno. La serie di Mashle è al momento presente su Crunchyroll.
Di cosa parla questo anime?
Le vicende mettono al centro il protagonista della storia in un mondo dove anche per le più piccole cose si usa la magia, donando fin da subito quell’aria magica degna di Harry Potter. Il protagonista della storia non ha poteri magici e proprio per questo vuole potenziare al massimo il suo fisico tramite l’arduo allenamento.
Non bisogna specificare di come questo sia un rimando al classico battle shonen e a One Punch Man in generale, specie se guardiamo con attenzione il volto di Mashle, molto simile a quello apatico e curioso di Saitama.
Dopo una caotica vicenda, risolta fortunatamente grazie all’abilità del protagonista, quest’ultimo capisce che per difendere il padre l’unica soluzione è entrare all’Accademia Magica Easton, un palese richiamo filosofico ed estetico alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, la celebre struttura presente in Harry Potter di J.K. Rowling.
Da come avete visto gran parte dell’ispirazione parte da HP e OP, vista l’ambientazione totale generale e la struttura principale del personaggio creato da ONE. L’incipit è davvero interessante e fin dal primo episodio notiamo alcuni spunti molto intriganti, anche se come sempre dobbiamo valutare sulla lunga gittata.
Trattandosi di una parodia, magari all’inizio può funzionare, ma come tutte le cose prima o poi si deve camminare con le proprie gambe, donando al tutto un qualcosa di nuovo, originale, in un mercato purtroppo troppo saturo da alcuni anni.
Mashle: Magic And Muscles, come si presenta il primo episodio dell’anime?
L’incipit è sicuramente molto interessante, e Mashle, insieme a Shibatarian e Sakamoto Days, sta cercando di donare un volto diverso alla rivista Shonen Jump, come già accennato alla ricerca di novità, serializzazioni diverse ed eredi di grandi serie come One Piece o My Hero Academia appunto.
In un mondo ampio, vario e competitivo come quello dei manga e degli anime, un obiettivo del genere è senza ombra di dubbio molto intrigante e importante da seguire, specie se si vuole puntare su un aumento dell’utenza totale e della singola serie, come accennato dal direttore di Shonen Jump+ durante le scorse settimane.
Il sogno di ogni editore di manga è certamente realizzare serie imponenti come Dragon Ball o Naruto, anche se per molto tempo si può ricadere nella copia di una copia di una copia.
Con Chainsaw Man abbiamo dato inizio a dei piccoli cambiamenti (lasciando sempre spazio al commerciale e al cliché), mentre con Sakamoto Days, Shibatarian e Mashle stiamo cercando di cambiare rotta, lanciandoci verso un futuro diverso da quello che conosciamo oggi.
Tutto questa digressione per dire che Mashle: Magic And Muscles fa parte di quell””elite” sperimentale volta alla risoluzione e la costruzioni di basi per il futuro, seminando delle piccole chicche, dei semi in un terreno ancora fertile, dove la novità può segnare la sottile linea commerciale che divide l’esplosione del guadagno a un totale fallimento.
Ovviamente tutto questo discorso è volto solamente alla ricerca del successo di Shonen Jump, una rivista sempre in mutamento, che usa allo stesso tempo i suoi marchi di fabbrica, i cosiddetti “stampini” per trarre il massimo dei guadagni, mentre da fattori esterni dipende la vera rivoluzione.