Keiji Nakazawa ottiene una seconda nomination nella Eisner Hall of Fame

L'autore di Gen di Hiroshima riuscirà ad entrare questa volta?

Pubblicato il 11 Aprile 2023 alle 13:00

Keiji Nakazawa è stato uno dei mangaka più importanti della storia, grazie alla sua capacità di raccontare uno degli eventi più catastrofici di sempre per il mondo e per il Giappone in particolare, grazie alla sua opera Gen di Hiroshima.

Il Comic-Con International ha annunciato che i giudici degli Eisner Awards hanno nominato Keiji Nakazawa per la Will Eisner Comic Awards Hall of Fame di quest’anno. Nakazawa fa parte di una selezione di 16 nominati, quattro dei quali saranno scelti tramite votazione per essere inseriti nella Hall of Fame.

Da come avete letto dal titolo il mangaka in questione era già stato nominato nel 2020, ma non era stato inserito successivamente. Che il 2023 sia la volta buona? Su ANN leggiamo anche gli altri candidati:

Gus Arriola, Brian Bolland, Gerry Conway, Edwina Dumm, Mark Evanier, Creig Flessel, Bob Fujitani, Warren Kremer, Todd McFarlane, Ann Nocenti, Paul Norris, Bud Plant, Tim Sale, Diana Schutz e Phil Seuling.

Keiji Nakazawa ottiene una seconda nomination nella Eisner Hall of Fame

I professionisti che lavorano nel settore dei fumetti o in settori affini, quindi gli editori, i redattori, i rivenditori (proprietari o gestori di negozi di fumetti), i bibliotecari di graphic novel e gli storici/educatori del fumetto possono votare online ora per quattro nominati, e la votazione continuerà fino al 28 aprile.

La cerimonia di premiazione si terrà al Comic-Con International di quest’anno: San Diego che si terrà dal 19 al 23 luglio. Rammentiamo che l’opera di Nakazawa, Gen di Hiroshima, è stata bandita dal programma di alcune scuole giapponesi per via di una sequenza in particolare.

I precedenti giapponesi inseriti nella Eisner Hall of Fame sono stati Osamu Tezuka (2002), Kazuo Koike (2004), Goseki Kojima (2004), Katsuhiro Otomo (2012), Rumiko Takahashi (2018) e Moto Hagio (2022). Akira Toriyama e Naoki Urasawa sono stati nominati nel 2019, ma non sono stati selezionati tra i quattro.

Senza ombra di dubbio per questi ultimi due citati, prima o poi riusciranno a entrare nella gloria, nell’Olimpo dei manga, visto anche il loro incredibile contributo a uno dei medium più importanti e prolifici per il Giappone, ora più che mai anche per quanto riguarda la controparte anime.

Fonte Anime News Network

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