Shonen Jump+ vuole raggiungere grandi numeri con nuove e vecchie serie
Nuovi orizzonti
Pubblicato il 8 Aprile 2023 alle 12:00
Shonen Jump+, la piattaforma digitale di Shueisha, a quanto pare vuole ampliare maggiormente la sua utenza, puntando su nuove serie per raggiungere grandi numeri.
Innegabile è il prestigio della rivista originale, Shonen Jump, capace di portare al pubblico nel corso del tempo storie come Dragon Ball, One Piece, Hunter x Hunter, Naruto e tanti altri. Titoli che allo stesso tempo hanno innalzato il prestigio della rivista di casa Shuieisha.
Fisicamente la rivista in questione è nata nel 1968 e da allora tra alti e bassi ha sempre mantenuto un grandioso ritmo di pubblicazione. Da questa è nata poi “la costola digitale” nel 2014.
Shueisha ha infatti deciso di passare dalla carta stampata al digitale con Shonen Jump+, che raccoglie numerosi manga, tra cui Spy x Family, Kaiju No. 8, Dandadan e Hell’s Paradise, sempre per citarne solamente alcuni.
Questo è per far fronte ovviamente al mercato che si evolve, emulando anche quanto fatto da Marvel e DC in questo campo.
Così facendo l’azienda ha donato la possibilità di far leggere le sue storie al pubblico di tutto il mondo, anche se al momento come lingua globale abbiamo l’inglese e non ancora l’italiano sulla piattaforma disponibile sia su App Store che online.
Quanti utenti attivi ha la piattaforma?
Attualmente, Shonen Jump+ ha una media di circa 2,6 milioni di utenti giornalieri, 6,7 milioni di utenti settimanali e 11-12,5 milioni di utenti mensili. Finora sono stati effettuati 22 milioni di download per l’app stessa, coronando così ancora una volte dei numeri eccezionali.
L’attuale caporedattore Hosono Shuhei ha voluto celebrare questi numeri, incitando e parlando delle nuove serie come Spy x Family, diventate un vero successo su Shonen Jump+. Così come leggiamo su CB.
Nonostante le serie principali come Boruto, One Piece, Dragon Ball e My Hero Academia riscuotano il loro successo, il vero futuro per questa rivista (cartacea e digitale ndr) sono le nuove serie ovviamente, specie se consideriamo che store come One Piece siano ormai al termine, e per questo serve assolutamente un “successore”.
Abbiamo parlato dell’importanza del digitale all’interno del futuro di questo medium in uno speciale dedicato, proprio per approfondire tale questione, a quanto pare una delle soluzioni papabili anche alla crisi della carta.