5 motivi per leggere il manga di Rocky Joe (Ashita no Joe)

Un'opera maestosa: ecco 5 motivi per leggerla

Pubblicato il 21 Aprile 2023 alle 07:00

Rocky Joe è un manga straordinario, forse il miglior spokon della storia, nonché uno degli shonen più sensazionali di sempre. Anche se ormai la sua fama la precede, molti appassionati non hanno ancora letto l’opera e noi siamo qui per elencarvi 5 motivi per leggere il manga di Rocky Joe (Ashita no Joe).

Non ve ne diamo solamente uno, ma ben 5, così da farvi entrare nel cuore e nell’anima di una storia degli anni sessanta capace ancora oggi di sorprendere, colpire e farvi sognare.

Rocky Joe (“Joe del domani”) è un manga pubblicato da Kōdansha dal 1968 al 1973 (in Italia dal 2002 da Star Comics), scritto da Asao Takamori (pseudonimo di Ikki Kajiwara) e disegnato da Tetsuya Chiba. La storia è stata suddivisa complessivamente in 20 tankōbon.

Recentemente è anche stata pubblicata una “Perfect Edition”, che esalta ancora di più la storia e anche le storiche tavole di un manga leggendario.

In Italia la storia è stata resa nota dall’anime, che come ben sappiamo purtroppo, non rispetta la fine della storia originale, quindi anche questo può essere considerato un movente per leggere il fumetto.

5 motivi per leggere il manga di Rocky Joe (Ashita no Joe)

1. La storia

Può sembrarvi banale, ma uno dei motivi per cui leggere questo manga è la storia. Joe Yabuki è un orfano che da sempre ha vissuto negli Istituti senza crearsi nessun rapporto umano. Una volta scappato da uno di essi il ragazzo vive come un cane randagio per strada fino a quanto non incrocia sulla sua strada un vecchio puglie, Danpei Tange.

Da lì a poco la vita del ragazzo cambia e la boxe entra nella sua vita, anche se quest’ultima non è la colonna portante della storia.

Infatti la nobile arte è un pretesto per raccontare una vicenda fatta di sconfitta, decadenza, rimorsi, vittorie e molto altro. Un racconto profondo e simbolico come pochi, capace di mostrare al lettore quasi come un “gegika” un periodo complesso per il Giappone, dove ancora oggi la popolazione ne riporta i segni.

2. Tavole e complesso artistico

Se nelle prime pagine di questo manga troviamo dei disegni “semplici” e figli di quel tempo, col passare dei numeri riusciamo a notare la maturità artistica di Tetsuya Chiba, uno degli artisti più potenti di quel periodo e di sempre all’interno del panorama fumettistico giapponese.

La sensazionale crescita dell’autore si nota volume dopo volume e insieme al lettore si sviluppa appunto anche il talento di Chiba.

Tavole esplosive, dinamiche e crude fanno fronte a una storia fatta di immagini, di dialoghi composti da “vignette mute”, dove ogni scena non lascia mai spazio alla futilità, donando al lettore sempre emozioni nuove e diverse da cui attinger e riflettere.

Gessetti e carbonici giocano un ruolo fondamentale nel racconto e nel disegno, con particolare attenzione alle drammatiche e tragiche scene di alcuni incontri fondamentali per il nostro Joe Yabuki. Il lettore riesce sempre a carpire la profondità e l’immensità di un incontro solamente grazie al disegno e alle parole non detta.

3. I personaggi

Se da un lato abbiamo una grande storia e ottimi dialoghi, da un lato abbiamo senza dubbio la pregiata scrittura dei personaggi, dove questi ultimi reggono la scena in maniera impressionante.

Un buon racconto deve sempre e comunque avere degli ottimi protagonisti che reggono la scena e il background pensato dagli autori, anche per il semplice fatto che ottime fondamenta devono sempre avere uno sviluppo interessante, dove il carisma dei protagonisti dona il giusto spazio alla sceneggiatura e ai dialoghi.

Questo Rocky Joe lo fa benissimo e ancora oggi, dopo tante riletture, notiamo sempre la freschezza di determinate sequenze, enunciate tramite riflessioni profonde fatte da personaggi reali, vicini e carismatici fino all’osso.

4. La nuova edizione di Star Comics

Uno dei motivi per cui recuperare questa storia, oltre quelli principali già citati, è sicuramente la nuova edizione di Star Comics.

Senza dubbio il “restauro” e l’immensità proposta dalla casa editrice a proposito di questo manga è molto valida e anche per questo chi non si è mai avvicinato al racconto potrebbe iniziare proprio con quest’ultima, che senza dubbio dona un valore aggiunto a uno degli spokon più belli e profondi di sempre.

5. Il Finale

Il finale di Rocky Joe è una delle cose più complete e stupende mai viste, dove ogni cosa viene al pettine e lascia tutte le emozioni seminate dagli autori nel corso dei volumi, chiudendo una storia meravigliosa nel modo più giusto possibile, se non di più.

Oltre il valore scritturale, storico e visivo, il finale del manga è stato completamente stravolto nell’anime, e visto che in Italia Rocky Joe è conosciuto grazie alla sua trasposizione, questo potrebbe essere uno dei motivi che vi può spingere a leggere finalmente questo leggendario manga, forse uno dei migliori di sempre.

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