One Piece: Oda in origine non voleva inserire il passato di un personaggio
Pubblicato il 2 Aprile 2023 alle 13:00
Eiichiro Oda sarà ricordato dai suoi fan per aver scritto e disegnato One Piece, uno dei migliori manga shonen di sempre. La dedizione del mangaka al lavoro è ben nota soprattutto per alcuni aneddoti che abbiamo avuto modo di riportare precedentemente. Se One Piece è in corso dal 1997 è però anche grazie al supporto degli assistenti del mangaka, dai quali pretende molto. Infatti abbiamo riportato che Oda vuole che i suoi assistenti siano disponibili sempre e pronti a lavorare quasi senza sosta.
Un ruolo importante svolgono senza dubbio anche gli editor del manga. Chiaramente chi narra le vicende della storia del viaggio di Monkey D. Rufy è Eiichiro Oda, ma gli editor sono fondamentali anche per consigliare una determinata direzione. Nel presente articolo vogliamo proprio parlare di una situazione simile, in cui l’editor aveva portato Oda a cambiare idea sull’inserimento del passato di un personaggio del manga. L’aggiornamento arriva direttamente dalla pagina Twitter dell’insider sandman_AP. Di seguito ne riportiamo il contenuto:
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Oda hadn't planned to draw Señor Pink's backstory, but after Oda saw his editor was so moved by hearing about his past in the meeting, he decided to include it in the chapter. And the chapter became popular with fans according to Oda. 😊(2015)
— sandman (@sandman_AP) March 31, 2023
Il personaggio in questione è Senor Pink, un ufficiale dei Pirati di Donquijote appartenente all’armata di Diamante. La principale aprticolarità di questo personaggio è il design, uno dei più bizzarri realizzati da Oda. Senor Pink è infatti un uomo corpulento che indossa una cuffia rosa da neonato, occhiali da sole scuri e porta un ciuccio in bocca.
In un’intervista risalente al 2015, nel Jump Ryu book Oda aveva raccontato che inizialmente non aveva intenzione di inserire la storia di Senor Pink, ma l’editor ha avuto un ruolo determinante. Infatti quando nel meeting con Oda aveva ascoltato il passato di questo personaggio, ne era rimasto commosso. Dunque la reazione dell’editor ha spinto il mangaka a cambiare idea e a inserirlo nel capitolo. Si è poi rivelata una mossa giusta dato che il capitolo diventò popolare tra i fan secondo Oda.
Infatti ricordiamo che Senor Pink amava follemente sua moglie, così tanto da spingerlo a nasconderle che era un pirata. Ma quando scoprì la verità, lei decise di lasciarlo. Tuttavia lei finì in uno stato vegetativo e quindi Pink fece di tutto per riconquistare il suo sorriso, anche vestirsi come il loro bambino ormai morto, indossando abiti infantili. Tutti ridevano di lui per questo chiamandolo pervertito. Ma nonostante questo, Senor Pink ha sempre lasciato correre tutto per amore verso la moglie.