HOUSE OF M – La saga-evento di Brian M. Bendis e Olivier Coipel | Recensione

Wanda Maximoff/Scarlet ha di nuovo alterato la realtà, e adesso la Terra è dominata dai mutanti ! Solo Wolverine sembra ricordare ancora il passato, ma come riuscirà a far tornare tutto come prima ???

Pubblicato il 30 Marzo 2023 alle 07:00

Autori: Brian Michael Bendis (testi), Olivier Coipel (disegni)

Formato: 20.5X31, 272pp., C., colori

Prezzo: 45,00 euro

Genere: Supereroi

Provenienza: USA

Casa editrice: Panini Comics

Data di pubblicazione: 23 mar. 2023

Marco -Spider-Ci- Novelli
Marco -Spider-Ci- Novelli
2023-03-30T07:00:27+02:00
Marco -Spider-Ci- Novelli

Autori: Brian Michael Bendis (testi), Olivier Coipel (disegni) Formato: 20.5X31, 272pp., C., colori Prezzo: 45,00 euro Genere: Supereroi Provenienza: USA Casa editrice: Panini Comics Data di pubblicazione: 23 mar. 2023

Dopo aver sconvolto il più noto supergruppo Marvel nella saga Avengers Divisi, l’eclettico scrittore Brian Michael Bendis proseguì la sua opera di destrutturazione con un altro evento, che stavolta avrebbe coinvolto in maniera più sostanziale anche gli X-Men e l’universo mutante in generale.

Stiamo parlando di House of M, una miniserie in otto parti, con diversi tie-in ad essa collegati, dove lo scrittore di Portland ha immaginato una sorta di grande What if ?!, citando la famigerata serie Marvel che proponeva sviluppi narrativi inediti e spesso azzardati, rispetto alla continuity classica, dove in questo caso si ipotizza un mondo nel quale i mutanti sono la razza dominante e gli umani (i cosiddetti “sapiens”) sono invece costretti a vivere ai margini della società.

Una sorta di “utopia mutante”, in pratica, che però diventa molto più di una semplice ipotesi fantastica o una realtà alternativa. Stavolta, infatti, è proprio la realtà “ufficiale” a venire totalmente stravolta, sempre per opera di Wanda Maximoff, alias Scarlet Witch, la quale, non paga di essere la causa del disgregamento degli Avengers e della morte di alcuni dei suoi membri, pensa bene di alterare la realtà, creando questo mondo distorto, dove tutti (in teoria) avrebbero dovuto condurre la vita che avevano sempre sognato…

Purtroppo per Wanda, non tutto andrà come previsto, dato che Logan/Wolverine sembra ricordare ancora la sua vita passata, e in seguito conoscerà una ragazzina di nome Lyla Miller, con il potere di sbloccare i vecchi ricordi a chiunque si trovi davanti.

Una volta che tutti i supereroi avranno preso coscienza di ciò che è successo, incontrando la giovane Lyla, inizieranno ad organizzarsi e a fare fronte comune per affrontare Wanda e la Casata di M, ovvero Magnus, meglio noto come Magneto, sovrano indiscusso di questa nuova realtà.

Con la sua consueta scrittura agile e brillante, Bendis riesce a immergerci in maniera molto diretta ed efficace in questo grande “universo alternativo”, offrendoci scorci essenziali, ma estremamente precisi e mirati, del nuovo status quo di ogni singolo personaggio e dell’ambiente attorno ad esso.

Trattandosi di una realtà utopistica, dove ognuno dovrebbe avere quello che aveva sempre desiderato, è curioso notare il destino che l’autore ha riservato a ciascuno di loro, anche se per apprezzarli al meglio andrebbero recuperati i relativi tie-in, oltre alla miniserie principale. In ogni caso, a parte la scontata supremazia della famiglia di Wanda, composta da Magnus, Pietro e Lorna, vediamo che Scott Summers/Ciclope ed Emma Frost sono sposati, Logan è un agente dello S.H.I.E.L.D., così come molti altri X-Men e Jessica Drew/Spider-Woman.

Personaggi non mutanti come Luke Cage, Danny Rand/Iron Fist e Moon Knight, sono invece costretti a vivere nei bassifondi, con un basso profilo, mentre il caso più emblematico è sicuramente quello di Peter Parker/Spider-Man, che qui riesce finalmente a vivere una vita di successo, con un figlio avuto da Gwen Stacy e l’amorevole supporto di zio Ben e zia May. Una vita, in sostanza, non segnata da tutte le tragedie che ben conosciamo, per cui sarà l’eroe a subire probabilmente lo shock più forte, una volta che riacquisirà coscienza della vera realtà.

Stesso discorso vale per Occhio di Falco, visto che era stato proprio uno degli Avengers caduti in battaglia a causa di Wanda, per poi essere da lei stessa riportato in vita. Venire a conoscenza di questo, ovviamente, lo destabilizzerà non poco…

Bendis dimostra anche stavolta di saper dosare molto bene l’azione adrenalinica e una sceneggiatura molto ritmata e scorrevole, alternandola a momenti di dialogo più riflessivi e di forte impatto emotivo, così da mantenere sempre alta la soglia d’interesse del lettore e la voglia di proseguire nella narrazione.

Il suo stile di racconto, così cinematografico e veloce, basato molto sulle immagini, rappresenta senza dubbio quello che è ormai diventato il nuovo modo di scrivere e concepire i fumetti, anche negli USA. Una narrazione quindi non troppo discorsiva e didascalica, spesso dilatata, proprio perché improntata maggiormente sull’immagine piuttosto che sulla parola, risultando così anche più immediata e d’impatto.

Affinché questo tipo di scrittura possa essere valorizzato al meglio, serve ovviamente un ottimo artista, in grado di maneggiare alla perfezione lo storytelling di un fumetto. E nel caso di House of M, il francese Olivier Coipel dimostra di esserne pienamente in grado, tanto che proprio quest’opera l’ha lanciato definitivamente nel gotha del fumetto d’oltreoceano.

Coipel infatti riesce a fondere la sensibilità della bande dessinée francese, caratterizzata da linee morbide e raffinate, alla spettacolarità di quello USA, con un’ottima dinamicità nelle sequenze d’azione. Riesce inoltre ad essere elegante e convincente anche quando rappresenta tutti i principali characters della Casa delle Idee, senza mai strafare con anatomie esagerate o curve eccessivamente sensuali, ma mantenendo comunque l’iconicità che li contraddistingue.

Il connubio con la vivace sceneggiatura di Bendis è quindi perfettamente riuscito, dando vita ad una delle opere più convincenti e rappresentative dello scrittore, che all’epoca stava vivendo il suo momento d’oro alla Marvel, diventando a tutti gli effetti uno dei suoi principali architetti, in grado di infondere nuova linfa vitale e una ventata di cambiamento in un universo che stava stagnando ormai da qualche anno.

Quale migliore occasione, dunque, della versione Giant-Size di House of M appena riproposta da Panini per recuperare questa avvincente saga, così da poter ammirare a pieno le meravigliose tavole di Coipel e le cover di un altro artista formidabile come Esad Ribic.

In Breve

Storia

8

Disegni

8

Cura editoriale

8

8

Punteggio Totale

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