Manga e Anime: il futuro sarà sempre più digitale?
Il digitale accompagnerà il nostro futuro?
Pubblicato il 18 Marzo 2023 alle 10:00
Manga (fumetti giapponesi) e Manhwa (fumetti della Corea del Sud) sono le “portate” principali consumate dal Pianeta quando si tratta di leggere e adattare in trasposizioni televisive opere provenienti dall’altra parte del mondo, specie negli ultimi tempi con la loro fama cresciuta in maniera esponenziale grazie ad alcune trasposizioni Netflix come possono essere “Hellbound” o anche “Alice in Borderland”.
Questo per dare solamente un input di quello che questi due medium possono portare a livello d’intrattenimento il pubblico, sempre più vicino agli anime, i manga, manhwa e via discorrendo. Proprio per questo (che siano app per la lettura dei fumetti o lo streaming) anche il futuro di questi prodotti è proiettato verso il digitale.
Con un mondo frenetico, sempre di fretta, che non da peso più a molte cose la digitalizzazione del cartaceo e del fisico (nel caso di cofanetti DVD, Blu Ray e via discorrendo) è una soluzione comoda per chi ne usufruisce, ed è un vantaggio anche per il guadagno di molte aziende, sempre più propense a questo genere di soluzioni.
Questo è un discorso che si può ovviamente fare anche con il cinema, specie se consideriamo di come il concetto “di sala” sia mutato nel corso del tempo, visto l’arrivo dei prodotti su varie piattaforme streaming dopo alcuni mesi dalla distribuzione all’interno delle sale appunto.
Mentre per un film in prima visione in precedenza si dovevano aspettare alcuni anni (a meno che non si usufruiva di servizi come Sky), ora l’immediatezza della digitalizzazione ha mutato completamente il volto di questi prodotti, che siano riguardanti il cinema, le serie, i manga, gli anime e via discorrendo.
Manga e Anime: il futuro è sempre più incline al digitale?
Nonostante questo sia un aspetto vantaggioso per chiunque, allo stesso tempo questa evoluzione ha troncato le gambe a molte attività, come ad esempio i negozi fisici di videogiochi, le videoteche, i videonoleggi e via discorrendo. Al centro ci mettiamo anche le sale di tutto il mondo.
La velocità con cui un prodotto viene distribuito sulle piattaforme streaming è allucinante, e quindi anche per questo una gran fetta di pubblico non va al cinema, preferendo aspettare il tutto comodamente a casa loro.
Per quanto il pubblico sia incline a questo genere di soluzioni i prodotti classici non ne giovano, e questo a lungo andare potrebbe portare le case di produzione ad allontanarsi sempre di più dalle soluzioni attuali.
Lo stesso discorso vale anche per i manga e gli anime, dove i medesimi per tali motivi vengono troncati o spesso non arrivano nel nostro territorio, avvalorando la teoria futura del digitale. Anche per questo i Webtoon stanno prendendo piede, così come le app gratuite in digitale di Shueisha e via discorrendo.
In un mercato altamente competitivo come quello dei manga, e anche ovvio che le grandi riviste cerchino un “riparo” o un contrattacco per la diffusione digitale di prodotti che nascono proprio da quella direzione, arrivando poi successivamente a conquistare le fumetterie e i piccoli schermi con le trasposizioni animate.
La crisi della carta non colpisce il digitale
Affermazione assiomatica certo, ma allo stesso tempo questo movente a lungo andare potrebbe condurre alle case editrici a puntare sempre meno sul prodotto cartaceo (salvo per varie edizioni speciali, variant e via discorrendo ndr), dando spazio al digitale che copre e cancella i costi di produzione della carta, al momento con dei rincari consistenti.
Il COVID-19 ha ovviamente accresciuto questo problema, ma allo stesso tempo questa crisi durava già dagli anni antecedenti alla pandemia, quindi se il tutto non si recupera senza dubbio tra qualche anno i manga si sposteranno sugli schermi dei nostri smartphone, PC o chicchessia.
Questo non per portare sfortuna, anzi, questo articolo vuole porre in analisi l’attuale situazione della produzione nostrana e non di materiale cartaceo, al momento non proprio al top della forma. Stesso discorso gli anime e la trasmissione in streaming, che sicuramente troncano le gambe ai prodotti come i BOX completi di DVD e Blu-Ray.
La comodità del digitale e dello streaming al momento non ha eguali, e se anche le grandi riviste si stanno lanciando su questo campo possiamo tranquillamente confermare che quest’ultimo è un terreno altamente fertile, dove tra qualche anno potrebbero crescere delle piante molto redditizie per chiunque, sperando che l’estetico e il fisico rimanga sempre e comunque uno dei capisaldi degli appassionati, nonché quello della produzione dietro questi amatissimi e meravigliosi prodotti.