Something is Killing the Children: una serie per Netflix dagli autori di Dark
Pubblicato il 24 Febbraio 2023 alle 10:32
La cancellazione di 1899 non lascerà gli autori senza lavoro o interromperà la loro collaborazione con Netflix. Baran bo Odar e Jantje Friese infatti, celebri per aver creato la serie tedesca Dark, sempre per la piattaforma di Reed Hastings. Dark è stato un successo mondiale tra teorie, cospirazioni e mal di testa per i tanti personaggi messi in campo, viaggi nel tempo e universi paralleli. I due hanno infatti raggiunto un nuovo accordo per portare in tv il fumetto Something is Killing the Children, altro successo commerciale e autoriale.
Something Is Killing the Children è un graphic novel creato da James Tynion IV (testi) e Werther Dell’Edera (disegni), pubblicato in Italia da Edizioni BD a partire dal 2020. Attualmente è arrivato al quinto volume più uno spin-off (e un altro spin-off teoricamente in arrivo).
Questa la sinossi ufficiale del fumetto:
Nella cittadina di Archer’s Peak c’è qualcosa che rapisce i bambini. Pochi fanno ritorno, raccontando storie orribili a cui nessuno crede. Ma un giorno fa la sua comparsa Erica Slaughter, una ragazza enigmatica che dichiara di voler eliminare la minaccia mostruosa che si nasconde in città…
Il graphic novel ha vinto l’Eisner Award e gli autori sono di recenti stati ospiti a Lucca Comics and Games.
Dalla nostra recensione:
“Something is Killing the Children è una storia horror e con la tensione tipica del genere Tynion IV gioca in maniera sapiente perché lo jump scare è fondamentale, e riesce molto bene in più di un frangente, ma lo è anche una certa visione d’insieme che lo scrittore concretizza in una serie di allusioni sia in riferimento alla protagonista Erica ma soprattutto ai personaggi secondari – dallo sceriffo a James passando per Tommy.
Insomma c’è qualcosa di più che una semplice slasher story fra le pagine di Something is Killing the Children e solo i numeri successivi potranno mostrare il pieno potenziale di un inizio davvero convincente.
C’è da sottolineare come i meriti dello scrittore vengano letteralmente spinti ad un livello superiore dalla prova magistrale al disegno di un Werther Dell’Edera davvero in ottima forma e ormai pienamente consapevole di poter piegare il suo stile di modo da valorizzare sé stesso e la sceneggiatura.”
Fonte THR