Netflix: il nuovo progetto anime con intelligenza artificiale ha provocato polemiche
Pubblicato il 9 Febbraio 2023 alle 09:10
Di recente abbiamo parlato di una novità in casa Netflix relativa a un nuovo progetto anime sviluppato con l’intelligenza artificiale. Tuttavia quest’idea in generale non ha mai entusiasmato completamente gli appassionati. Nell’ultimo periodo questo argomento torna molto spesso soprattutto sui social media in quanto genera un lungo scambio di opinioni tra gli utenti.
Infatti, prima di parlare del progetto anime di Netflix, abbiamo anche parlato di un nuovo manga sempre sviluppato con intelligenza artificiale. Quindi Netflix ha continuato ad alimentare questa tendenza con un nuovo anime.
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Per coloro che non sono al corrente dell’argomento, Netflix ha annunciato un nuovo anime chiamato Dog & The Boy (Il cane e il ragazzo) che sarà sviluppato con l’intelligenza artificiale. La tecnologia verrebbe utilizzata per creare nuovi scenari per rispondere alla presunta carenza di manodopera nell’industria degli anime.
“Come sforzo sperimentale per aiutare l’industria degli anime, che ha una carenza di manodopera, abbiamo utilizzato la tecnologia di generazione delle immagini in tutte le clip dei video di tre minuti“, ha condiviso Netflix in merito al suo nuovo progetto.
Queste dichiarazioni hanno generato, come ci si poteva immaginare, diverse critiche, dai fan agli esperti del settore. Dopotutto, l’arte generata con l’intelligenza artificiale è difficilmente accettata in generale. E questo vale soprattutto per coloro che lavorano allo sviluppo degli anime. Il vero problema di fondo non è legato alla carenza di animatori in questo settore, ma la carenza di salari dignitosi.
Dopotutto, un report del 2021 ha sbalordito tutto il mondo nel rivelare lo stipendio degli animatori. In particolare coloro che iniziavano da zero vivevano spesso con meno di 200€ al mese. Invece gli animatori con anni di esperienza, nonché quelli più fortunati, guadagnavano poco più di 3.000€.
Questa paga al minuto è abbinata a straordinari e ad una programmazione folle. In passato, gli animatori hanno sollevato questioni importanti legate alla preoccupazione per la salute e la sicurezza. Il carico di lavoro era disumano e insostenibile. Quindi, invece di risolvere il problema alla radice, Netflix ha pensato di risolvere il problema sviluppando un anime sperimentale.
Come si può immaginare, le critiche degli utenti sono copiose. Nonostante questo bisognerà aspettare e vedere come questo esperimento impatterà sull’industria nel suo complesso.