AXE – Judgment Day 1 | Recensione dell’ultimo evento Marvel
Il nuovo evento Marvel lega insieme le serie scritte da Kieron Gillen, Eternals e Immortal X-Men
Pubblicato il 30 Gennaio 2023 alle 19:00
Autori: Kieron Gillen, Dustin Weaver, Pasqual Ferry
Formato: 17X26, 48pp., S., colori
Prezzo: € 5,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 17/11/2022
Nato dalla mente di Kieron Gillen, AXE – Judgment Day è l’ultimo crossover evento Marvel che coinvolge principalmente tre franchise, ovvero Avengers, X-Men ed Eterni (da qui l’acronimo AXE).
Come da consuetudine, Panini Comics pubblica la miniserie portante dell’evento sulle pagine di Marvel Miniserie, in 5 numeri che raccolgono 2 storie originali.
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La miniserie vera e propria inizia però la pubblicazione a partire dal secondo numero dell’edizione italiana: nel primo numero infatti vengono ospitate due storie di prologo, entrambe scritte da Gillen.
La prima, disegnata da Dustin Weaver, è tratta dall’albo Free Comic Book Day 2022: Avengers/X-Men, che al suo interno presentava anche una storia di prologo al Galà Infernale 2022. Trattandosi di una sorta di “teaser” di Judgment Day presentato in un albo omaggio, introduce brevemente ai tre gruppi che si troveranno in conflitto nella storia, riassumendo in breve alcuni sviluppi recenti avvenuti nella serie Eternals, quella che più delle altre ha sicuramente bisogno di introduzione ai lettori occasionali. In alcuni brevi passaggi Gillen offre un ritratto di Uranos, personaggio che avrà un ruolo chiave nella saga e spiega i motivi che spingono gli Eterni a muovere guerra agli X-Men: da un lato l’imperativo insito nella mente di ognuno di loro che costringe gli Eterni ad estirpare qualsiasi “eccesso di devianza”, da un lato la scoperta del meccanismo di resurrezione dei mutanti che li pone sullo stesso piano degli Eterni e quindi, per alcuni di loro, costituisce appunto un “eccesso di devianza”. Storia breve ma molto ricca, grazie anche ai disegni di Weaver che riescono a veicolare molto senza risparmiare comunque efficacissime sequenze d’azione (e una spettacolare doppia splash page finale utilizzata come immagine promozionale di tutta la saga).
JUDGMENT DAY IS COMING…@Marvel Summer 2022 pic.twitter.com/ppap6dyuFE
— PopCultHQ (@PopCultHQ) January 28, 2022
La seconda storia, ben più corposa, è invece tratta dallo speciale AXE: Eve of Judgment ed è disegnata da Pasqual Ferry. Qui Gillen amplia maggiormente quanto accennato nella storia precedente, ricollegandosi più direttamente agli eventi che sono stati narrati nella serie Eternals, tra cui l’assalto di alcuni Eterni alla base degli Avengers, attualmente il corpo di un Celestiale defunto da milioni d’anni, per effettuare una sorta di seduta spiritica. La storia è anche un continuo diretto delle trame di Immortal X-Men, serie mutante scritta dallo stesso Gillen, in cui si vedeva Mr Sinister scomparire misteriosamente: scopriamo che è stato rapito proprio dai preti Eterni Makkari e Ajak.
Storia che si sposa bene con lo stile di Ferry, che in collaborazione con la colorazione di Dean White oscilla tra influenze di Kirby e Moebius, ma che potrebbe far pensare che la saga sia fin troppo Eterno-centrica. In realtà il seguito della vicenda metterà in pari evidenza anche gli X-Men.
The Eternals unleash their secret weapon upon the X-Men! 💥 Uranos the Undying rises in ‘A.X.E.: Judgment Day’ #1, on sale July 20: https://t.co/ptyjLBSvHo pic.twitter.com/h1eRRcsm5V
— Marvel Entertainment (@Marvel) June 17, 2022
Nonostante le premesse date da queste storie introduttive e da un po’ tutta la campagna promozionale, Judgment Day si rivela poi nel corso della miniserie vera e proprio (scritta da Gillen per i disegni di Valerio Schiti) una storia che riserva numerosissimi colpi di scena e che prende una piega narrativa estremamente differente da quanto potevano far intuire le premesse.
Il fatto che Gillen sia reduce dalla gestione della serie Eternals (che durante l’evento si trasforma nella mini Death to the Mutants e quindi si conclude nello special AXE: Judgment Day Omega, che verrà presentato nell’ultimo numero della mini italiana) e che contemporaneamente abbia preso in mano anche le redini del mondo mutante con Immortal X-Men rende l’incrocio di questi due franchise estremamente naturale e perfettamente inserito nelle vicende delle rispettive serie regolari.
Appaiono un po’ accessori alla vicenda gli Avengers, anche se Gillen ha l’opportunità di tornare a scrivere Iron Man dopo la sua gestione nel periodo Marvel NOW! qualche anno fa. A parte Tony, però, gli Avengers sono coinvolti in maniera estremamente “passiva” nella vicende, per il fatto che vivono all’interno di un Celestiale che per un reale coinvolgimento nelle vicende (tanto che la serie Avengers non viene toccata dalla saga se non per un fill-in incentrato su Hawkeye, che non fa parte del gruppo attualmente). Ciò non impedisce però a Gillen di scrivere delle sequenze con protagonista Capitan America particolarmente azzeccate nel corso della saga, che lasciano la curiosità di vedere l’autore maggiormente all’opera con il personaggio.
Feel the fallout of Judgment Day in ‘A.X.E.: Judgment Day Omega’! 👍 👎 The new one-shot coming in November deals with the drastic aftermath of the crossover event: https://t.co/oNh2GImNsh pic.twitter.com/aoDL9YA5Ry
— Marvel Entertainment (@Marvel) July 23, 2022
L’edizione italiana è all’altezza degli standard delle pubblicazioni regolare Panini Comics, e come sempre, seguire gli eventi Marvel mese per mese, magari insieme ai vari tie-in, è un’esperienza ben diversa che leggerli raccolti in volume. Nel caso di questa saga gli intrecci narrativi più importante sono con Immortal X-men e X-Men Red (entrambe pubblicate nella stessa serie italiana) e con alcuni speciali raccolti nel volume AXE – Judgment Day: Morte Ai Mutanti, ma la storia ha delle ripercussioni anche sulle pagine di Fantastici Quattro, X-Men, X-Force, Marauders, Legion of X, Wolverine, Avengers, Captain Marvel, Amazing Spider-Man e Avengers.
In Breve
Storia
8
Disegni
7.5
Cura editoriale
7
Sommario
Il primo numero è un è un prologo efficace ad una vicenda che si dipana poi in direzioni impreviste e che si rivela uno degli eventi Marvel più soddisfacenti degli ultimi anni. Ottimo lavoro di Gillen nel rendere l'evento organico alle vicende di X-Men e Avengers e grande lavoro su tutti i personaggi.