Berserk Deluxe Edition 1: la sanguinosa avventura di Gatsu in una nuova versione (RECENSIONE)
Un capolavoro senza tempo
Pubblicato il 29 Dicembre 2022 alle 14:30
Autori: Kentaro Miura
Casa Editrice: Panini Comics/Planet Manga
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 50,00
Brossurato – B/N – Colori
Data di pubblicazione: 17/11/2022
Berserk Deluxe Edition 1 propone quel capolavoro di Kentaro Miura che ancora oggi abbraccia e avvolge nella maniera più oscura possibile una grandissima fetta di pubblico e appassionati, tramite dialoghi netti e taglienti e sequenze oniriche e violente che vanno oltre la concezione di “fumetto”.
Quanto fatto da Planet Manga con questa edizione è davvero qualcosa di unico e rispecchia ovviamente l’edizione americana di Berserk, anche se in quest’ultima le pagine e la qualità della stampa risultano più scure, rispetto alla versione di cui andremo a parlare oggi. Ma non siamo qui per un confronto ma per una recensione su questa tanto attesa edizione.
Il manga di Kentaro Miura è forse uno dei pochi che ancora oggi accomuna e appassiona la maggior parte dei fan, che danno poco spazio alle critiche offrendo uno sguardo, un’opinione propria di questo capolavoro, ma sempre, o meglio spesso in maniera positiva.
Da anni serviva un’edizione del genere, e dopo quella inglese ecco che arriva Planet Manga a dare il giusto volto a questa vicenda, ad oggi purtroppo ancora non conclusa ma in ottima forma per raggiungere la conclusione.
Un volto “Deluxe” alle tragiche vicende di Gatsu
In questo primo volumone abbiamo sostanzialmente i primi 3 volumi (circa) di una delle prime edizioni della Planet Manga, e da come potete immaginare quest’ultimo si conclude con le prime pagine dedicate al passato tragico e sanguinario del protagonista.
Lo storico e primo capitolo di Berserk finalmente si presenta nella sua versione definitiva, e quel primo incontro del pubblico con “Il Guerriero Nero” viene enfatizzato dalla grandezza della tavola in questione, dando il giusto spazio all’arte di Miura ancora oggi senza tempo.
Sfogliando quelle cupe e scure pagine raggiungiamo la taverna lercia, sudicia, grottesca e cupa dove avviene il primo incontro con Puck, l’elfo indifeso e colmo di speranza che accompagnerà Gatsu nel suo cammino di dolore e sofferenza, ancora oggi non sdoganato e approfondito come si deve.
Sostanzialmente sul livello qualitativo della storia abbiamo davvero poco da dire, specie se consideriamo che questi primi capitoli sono anche quelli importanti per la storia, oltre quelli che hanno fatto innamorare tutto il mondo fin dalla sua prima uscita, fin da quanto Miura ha posato matita e pennino sul foglio, rendendo tutto magico e oscuro allo stesso tempo.
Ha conquistato tutti grazie alla sua tecnica capace di ispirare gli artisti del futuro, entrando di prepotenza nell’immaginario collettivo di chiunque, specie in campo creativo. Ricordiamo che “Dark Souls” si ispira fortemente al manga di Kentaro Miura.
Berserk Deluxe Edition 1: la sanguinosa avventura di Gatsu in una nuova versione (RECENSIONE)
Berserk Deluxe Edition 1 enfatizza e da il giusto merito al capolavoro di Kentaro Miura, grazie alla grandezza delle tavole e alla lussuosa copertina che dona il giusto inizio a questa storia, rammentandoci il marchio dei dannati, l’oscurità e il sangue presente nel volume.
Gatsu camminerà e ricomincerà insieme al lettore questo suo tortuoso e sanguinoso cammino, fatto di dolore, sofferenza e morte, nonostante alcuni personaggi sulla sua strada gli faranno capire il valore della sua anima e del suo cuore, ricordandogli quanto sia importante portare il peso della speranza.
Sui disegni nulla da dire ovviamente, visto che stiamo parlando di un’artista straordinario e dal talento unico e meraviglioso. Ogni tavola potrebbe essere tranquillamente stampata e appesa all’interno di una cornice, dato l’incredibile cuore all’interno di ogni sequenza e evento disegnato con un’anima incredibile e singolare.
In Breve
STORIA
10
DISEGNI
10
CURA EDITORIALE
9.5
Sommario
Berserk Deluxe Edition 1 è sicuramente l'edizione definitiva e completa per il capolavoro di Miura. Un'opera del genere era troppo "stretta" all'interno dei volumetti classici e quindi aveva bisogno di esplodere in tutta la sua arte proprio all'interno di questa edizione, curata al millimetro da Planet Manga.