Manga e Anime Netflix: la “mania” e l’ambizioso progetto dedicato ai live action
Perché Netflix continua nonostante gli insuccessi?
Pubblicato il 18 Gennaio 2023 alle 15:00
Manga e Anime, soprattutto nel periodo della pandemia COVID-19, hanno subito una crescita veramente esponenziale e a oggi è uno dei medium più seguiti e importanti all’interno del panorama moderno, specie se si parla di piattaforme streaming come Netflix, Crunchyroll, Prime Video e via discorrendo.
Opere come One Piece, Jujutsu Kaisen e Demon Slayer hanno giocato un ruolo fondamentale in questa crescita mondiale, dato che anche in Italia i manga hanno scavalcato le classifiche riguardanti la vendita dei libri, portando le grandi catene a dedicare enormi e interni reparti proprio a queste opere cartacee.
Su questo incremento le aziende hanno investito non solo nella produzione e nell’acquisto di anime in generale, ma ha condotto anche alla produzione spropositata di live action anche nelle altre parti del mondo, e nonostante la qualità dubbia sono comunque visionati da gran parte del pubblico.
Alcune trasposizioni in Giappone sono andate abbastanza bene, dato che parliamo della terra natia di questo medium, e quindi è da anni, anche quando manga e anime erano di nicchia che i live action in terra nipponica hanno sempre funzionato, non senza qualche intoppo ovviamente.
L’ambizione di Netflix porrà queste trasposizioni su un nuovo livello?
Manga e Anime Netflix: la “mania” e l’ambizioso progetto dedicato ai live action
Come anticipato da molti nostri articoli, i progetti Netflx per quanto riguarda le trasposizioni in “real life” sono numerose e abbracciano la maggior parte dei prodotti ormai cult giapponesi, nonostante i grandi insuccessi di Death Note e Cowboy Bepob.
One Piece, City Hunter, Yu Degli Spettri, My Hero Academia per esempio sono tra le produzioni più “pericolose” in un certo senso, specie se consideriamo tutto il pubblico intorno a questi titoli, che insieme formano milioni di persone in attesa di un prodotto che soddisfi le loro aspettative.
Forse gli insuccessi precedenti saranno proprio la forza di questi nuovi, visti gli errori sicuramente inquadrati da parte della produzione per quanto riguarda i passati live action. Con tutti questi titoli “in cantiere” di certo Netflix non incorrerà nelle solite scelte fallimentari fatte in precedenza.
Per fare un prodotto del genere non è facile ma usare dei titoli altamente famosi e coinvolgere i professionisti giusti potrebbe essere la scelta più giusta, e nonostante sia facile a dirlo comunque non è semplice creare il giusto team.
A volte il fallimento di un prodotto dipende anche dalla sintonia del cast, che magari non coinvolge a livello emotivo il pubblico appassionato e consolidato intorno a un’opera cult.
Ovviamente è la somma che fa il totale, quindi allo stesso tempo il tutto deve essere sempre ponderato al millimetro da ogni professionista inserito all’interno dei progetti in questione.
Coinvolgere gli autori originali potrebbe cambiare il volto di questi prodotti?
Coinvolgere gli autori originali di certo potrebbe essere un ottima mossa, data l’eventuale correzioni e direttive inerenti allo script e all’impostazione totale del live action.
Proprio come sta accadendo con One Piece, Oda sta lavorando alla supervisione del progetto tratto dalla sua opera magna e per questo alcune cose saranno sicuramente realizzate come si deve, poi per quanto riguarda la qualità totale è sempre un altro discorso.
Fatto sta che alcuni dettagli e piccolezze intorno allo script avranno un volto diverso potenzialmente, specie se a correggerle ci sarà Eiichiro Oda, autore appunto di una delle opere manga più amate di sempre.
Forse questa metodologia poteva essere adottata anche con le altre serie TV e film tratti da opere giapponesi ma ormai quel che fatto è fatto e non c’è rimedio a tutto il disastro portato dalla nota azienda.
Forse per alimentare il successo di questi prodotti dovrebbe esserci anche un’inclinazione da parte del pubblico, che deve essere più “leggero” su determinate cose e capire che nonostante si debba essere fedeli al materiale originale, si sta proponendo tutt’altra cosa, con tutt’altro medium e quindi la mentalità dovrebbe comunque essere più aperta.
Manga e Anime Netflix: la “mania” e l’ambizioso progetto dedicato ai live action
Creando odio e disprezzo verso queste serie TV e film, come nel caso di City Hunter o My Hero Academia, prima ancora della loro uscita ufficiale non è mai un bene, dato che parliamo di un prodotto ancora in produzione che non ha nulla a che fare con i fallimenti precedenti e proprio per questo, visto l’enorme rischio, dovremmo dare fiducia a chi vuole e prova a offrire prodotti differenti dal solito.
Netflix, e anche altre grandi case di produzione audiovisiva come Toei e Sony per esempio, che al momento si stanno occupando del film live action dei Saint Seiya, devono essere appoggiate e in un certo senso anche sostenute, cercando di guardare prima di giudicare e criticare in maniera costruttiva cosa c’è che non va nel prodotto.
Oltre questo dobbiamo anche essere bravi nell’apprezzare e anche capire il lavoro della produzione, spulciando anche nelle cose positive che sicuramente sono presenti davanti ai nostri occhi in questo genere di prodotto, anche se spesso non riusciamo mai a vederle.