Naruto – le poche luci e le troppe ombre del potere degli Uchiha
Scopriamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi dello Sharingan in Naruto!
Pubblicato il 10 Gennaio 2023 alle 15:00
Il mondo di Naruto è caratterizzato da tantissime vicende che hanno affascinato un elevato numero di lettori sparsi in tutto il mondo. Il passato tormentato e difficile di Naruto, quello traumatico di Sasuke hanno scandito sicuramente il ritmo della storia del manga di Masashi Kishimoto. I due protagonisti, da sempre rivali, hanno subito un percorso di crescita differente che li ha portati su due strade diverse fino a ricongiungersi alla fine.
Una particolarità del manga sul ninja biondo sono sicuramente, da sempre, le abilità oculari. Di fatto Kishimoto è riuscito a dare vita ad alcune abilità incredibili legate a degli occhi in grado di suscitare conflitti pericolosi per impossessarsene. Stiamo parlando inevitabilmente dello Sharingan. Questo occhio caratterizza il clan Uchiha, popolato da ninja molto abili e temuti da tutti. Ma ci sono moltissime ombre e pochissime luci intorno a questo occhio speciale.
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L’obiettivo in questa discussione è capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un Uchiha e di quanto oscuro possa essere questo potere meraviglioso e affascinante.
Naruto – le poche luci e le troppe ombre del potere degli Uchiha
PIÙ LO SI UTILIZZA E PIÙ LA VISTA VIENE MENO
Lo Sharingan permette a chi riesce a risvegliarlo di ottenere molti vantaggi legati chiaramente alla vista. Fin dal primo livello risvegliato, l’occhio garantisce la capacità di leggere tutti i movimenti degli avversari, soprattutto i più veloci, in modo da essere sempre un passo avanti. Man mano che questo viene sviluppato, alcuni possono copiare le tecniche ninja altrui (come Kakashi), o generare dei genjutsu potenti e difficili da neutralizzare. Il secondo livello dello Sharingan è il Mangekyo (sharingan ipnotico) e questo consente all’utilizzatore di sbloccare ulteriori poteri. Come abbiamo potuto vedere con Sasuke, Itachi e Madara, i tre ninja che hanno raggiunto questo livello di potere, sono accomunati dall’aver risvegliato il Susanoo. Ma il alto oscuro di questo occhio è che abusandone troppo si tende poi a diventare ciechi. Così è andata per Itachi e anche per Sasuke. Quest’ultimo ha poi recuperato la vista attraverso il trapianto degli occhi di Itachi.
Naruto – le poche luci e le troppe ombre del potere degli Uchiha
DIETRO IL POTERE DELLO SHARINGAN SI NASCODE MOLTA SOFFERENZA
Affinché un Uchiha risvegli lo Sharingan è necessaria una situazione che richieda stress e pericolo. Lo stress generato da una situazione critica spinge un Uchiha oltre i propri limiti. In questo modo risveglia il potere oculare. Sasuke ha risvegliato lo Sharingan subito dopo lo sterminio del clan per mano di suo fratello Itachi. Contro Haku ha raggiunto un livello ulteriormente alto. Nel primo caso il trauma della morte dei genitori e dell’intero clan causato dall’amato fratellone, ha portato a trasformare l’amore e l’affetto in rabbia incontrollata. Infatti, come racconta anche Tobirama durante la Quarta Grande Guerra Ninja, l’amore provato per una persona vicina da un Uchiha quando subisce qualcosa di drastico, come la morte, si tramuta in oscurità. E lo Sharingan non è altro che un’attestazione di quanto detto.
Basti pensare che Itachi ha risvegliato il Mangekyo quando ha assistito alla morte di Shisui, al quale era molto legato. Sasuke lo risveglia dopo aver scoperto la verità su suo fratello, morto poco prima durante uno scontro fraterno. Dunque per attingere a più potere bisogna subire un perdita o un trauma importanti.
Naruto – le poche luci e le troppe ombre del potere degli Uchiha
LO SHARINGAN È COME UNA MALEDIZIONE DALLA QUALE NON SI SCAPPA
Ne capitoli legati ai flashback dei ninja più importanti del clan Uchiha, questi personaggi in giovane età erano tutti sorridenti, scherzosi, ma sempre ambiziosi. Tuttavia è possibile constatare quanto siano completamente cambiati in seguito. Se si pensa a Madara Uchiha nonostante si trovasse nel bel mezzo della guerra, quando incontra Hashirama è molto amichevole e soprattutto si preoccupa dei malumori del suo amico. Inizialmente sono molto affiatati, si allenano insieme, sognano in grande insieme e soprattutto si proteggono l’un l’altro quando i loro genitori gli ordinano di pedinare il nemico. Sasuke era un bambino felice che sognava di diventare come suo fratello, il quale era il suo modello di ninja, e conquistare l’attenzione di suo padre. Tutti loro avevano una personalità completamente diversa, destinata a cambiare nel corso degli eventi. Lo Sharingan è una vera maledizione, perché per risvegliarlo bisogna subire dei traumi pensanti e non appena di diventa consapevoli delle capacità legate a quest’occhio aumenta la sete di potere.