La dinamica delle relazioni in Naruto
Scopriamo qual è la dinamica delle relazioni nel manga di Kishimoto.
Pubblicato il 16 Novembre 2022 alle 15:00
Naruto è un manga shonen pieno di peculiarità e dettagli da poter analizzare. Questo dimostra quanto sia vasto il mondo creato da Masashi Kishimoto. Tutti sono consapevoli dell’eterna battaglia tra Naruto e Sasuke per tentare di riportare il ninja del clan Uchiha a Konoha e salvarlo dalla sua sete di vendetta. Fondamentalmente è questa la relazione principale che caratterizza il manga, ma ce ne sono tantissime altre. Ma quale è la dinamica delle relazioni in Naruto?
Il tema dell’amicizia in Naruto è dunque importantissima e lo si può notare sicuramente con Naruto che da’ tutto se stesso per salvare il suo amico, ma anche gli altri ninja di Konoha non lasciano Naruto da solo in questo suo obiettivo più personale che di tutti gli altri. Infatti ninja come Neji, Ino, Choji, Rock Lee e Kiba non hanno mai legato con Sasuke come ha fatto Naruto. Tuttavia sono amici di Naruto e quindi lo supportano incondizionatamente. Questa è un po’ la forza del manga che si evolve in modo costante e graduale.
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Tuttavia c’è anche un altro aspetto del manga, basato però sulle relazioni sentimentali. Queste sono quasi sempre presenti come motivazione che spinge il ninja a buttarsi in qualsiasi situazione, anche molto pericolosa, pur di salvare la persona amata. Ma probabilmente Kishimoto poteva trovare un modo per mostrare agli appassionati molte più situazioni in cui due personaggi cercavano di legare.
In questa discussione cercheremo di analizzare la dinamica delle relazioni nel manga di Kishimoto, Naruto. Per farlo introdurremo tre tematiche generali approfondendole attraverso esempi tratti dal manga stesso.
SPAZIO SPORADICO AI PERSONAGGI SECONDARI E AI LORO SENTIMENTI
In Naruto l’amore è il sentimento più forte e tangibile di tutti. Gli esempi sono moltissimi, ma forse quello più puro e forte è quello di Kushina Uzumaki e Minato Namikaze. I due ninja della Foglia sono i genitori di Naruto e insieme sono a dir poco adorabili e non c’è un “ma” in tutto questo. Il loro legame era indistruttibile al punto che nemmeno la morte è riuscita a separarli. Per di più, prima di morire hanno dato alla luce il frutto del loro amore, Naruto.
Parliamo di due personaggi chiave, apparsi comunque meno di quelli secondari. Sono questi due però però a godere di uno spazio sentimentale molto più concreto e coinvolgente rispetto a tanti altri. Infatti non si può dire lo stesso degli altri personaggi secondari.
Tutti sappiamo dei sentimenti di Hinata per Naruto, ma nel manga c’è decisamente troppo poco spazio per loro. Dato che Hinata è innamorata di Naruto, allora sarebbe stato più coerente avvicinarla di più al protagonista. E la timidezza del ninja del clan Hyuga non è una motivazione, in quanto lo spirito vivace e coinvolgente di Naruto avrebbe dato vita a siparietti divertenti e assolutamente teneri, simili a quelli di Kushina e Minato.
Un’altra coppia che è amata dai fan è quella formata da Shikamaru e Temari. I due ninja hanno personalità opposte e insieme sono perfetti. Un ninja pigro con un ninja determinato pronto a spronare sempre il suo partner. Questo Temari lo fa fin dai primi capitoli di Naruto Shippuden e nonostante il ninja del clan Nara sia molto presente nelle vicende, di Temari si perdono le tracce.
Naruto – la dinamica delle relazioni nel manga di Kishimoto
SI TRATTA PUR SEMPRE DI UN MANGA SHONEN
Naruto è un manga Shonen e questo potrebbe spiegare in parte la dinamica delle relazioni nel manga di Kishimoto. Ma a differenza di One Piece e Dragon Ball, dove i protagonisti principali sono solo mossi dal desiderio di lotta e nuove avventure, Naruto da’ molto spazio alla sfera sentimentale. E proprio per questa dinamica, Naruto poteva essere un manga shonen diverso rispetto a quelli classici.
Quando diciamo che “si tratta pur sempre di un manga shonen” intendiamo dire che la componente principale è sempre quella di evolvere il protagonista principale. Facciamo prima un esempio diverso. Goku si trasforma nel leggendario Super Saiyan non di certo grazie ai suoi allenamenti, ma solo dopo che Freezer toglie la vita ad un suo caro amico. È in questo modo soltanto che accede ad una nuova fonte di potere. In una parola, è il sacrificio di qualcuno caro al protagonista principale a spingerlo oltre i propri limiti.
Lo stesso accade con Naruto e si verifica nel massimo momento di Hinata con il ninja biondo. Durante lo scontro contro Pain, Naruto viene messo alle strette dal nemico, impossibilitato a muoversi. Allora interviene Hinata che da sola affronta Pain per liberare e salvare Naruto. In questo momento del manga lei trova i coraggio di dichiarare i suoi sentimenti. Dopodiché Pain la riduce in fin di vita e questo porta Naruto a scatenare il chakra della Volpe. Sicuramente Naruto era ferito nel vedere Hinata ridotta in quello stato, ma Kishimoto lascia intendere che questo momento nel manga era necessario per lo sviluppo di Naruto e non per lo sviluppo di una relazione con Hinata.
Naruto – la dinamica delle relazioni nel manga di Kishimoto
EVOLUZIONE DELLE RELAZIONI QUASI INESISTENTE
Alla fine delle violente vicende che hanno caratterizzato la Quarta Grande Guerra dei Ninja, negli ultimi capitoli prima della fine del manga, veniamo a conoscenza di tutte le coppie che nel frattempo sono nate. Il tutto è accaduto un po’ improvvisamente e in molti casi con ancora meno spazio rispetto a Naruto e Hinata. Lo stesso vale anche per i personaggi principali, alla fine Sakura e Sasuke diventano una coppia ma a molti appassionati non convince. Non si dimentica ci certo il tentativo del ninja di uccidere Sakura subito dopo aver affrontato Danzo. Ma è come se nulla fosse successo e probabilmente rende Sakura un personaggio con una scarsa personalità.
Ci si ritrova tra un’evoluzione delle relazioni quasi inesistente ed evoluzioni sviluppate male che potevano generare un coinvolgimento emotivo diverso tra i lettori.