Studio Ghibli: Loki, la serie Marvel si è ispirata ai film del noto studio di animazione
Lo Studio Ghibli ispira la Marvel!
Pubblicato il 9 Novembre 2022 alle 19:00
Studio Ghibli ormai è uno studio di animazione leggendario e tutti attingono da questi meravigliosi capolavori, che spiccano non solo per la qualità delle animazioni ma anche dalle storie e dai personaggi singolari e senza tempo contenuti in essi.
A quanto pare, stando al nuovo artbook riguardante la serie Marvel “Loki”, l’aspetto finale di Alioth è stato ispirato da uno dei film più importanti del noto studio di animazione, lasciando tutti con una sorpresa curiosa non indifferente. Tutto arrivo da Comic Book.
Il visual development artist Alexander Mandradjiev di Marvel’s Loki: The Art of the Series ha discusso così la costruzione del personaggio di Alioth: “Volevano rappresentarlo come fumo, ma sostanzialmente il fumo non poteva essere solo fumo e qualcosa di vivo al suo interno doveva esserci. Successivamente ad alcune prove arriva da me il responsabile di settore Ryan Meinerding dicendomi che il personaggio deve somigliare a una creatura ma nonostante questo deve sempre mutare e non restare mai uguale”.
Arrivati a questo punto Il visual development artist Alexander Mandradjiev di Marvel’s Loki: The Art of the Series ha confessato di aver guardato il film dello Studio Ghibli “La Principessa Mononoke” per trovare l’ispirazione, rivelando la seguente dichiarazione:
“Appena concluso il film ho pensato fin da subito di strutturare Alioth come il primo demone della tavola, e volevo inserire l’effetto vermiforme con le tante zampe, nonostante la missione sarebbe stata ardua, specie se consideriamo che il nostro demone era composto di fumo. Ho tentato quindi una strada ibrida e ho creato qualcosa d’inquietante e astratto in un certo senso, lasciando solamente un accenno di volto e di espressione”.
Studio Ghibli: Loki, la serie Marvel si è ispirata ai film del noto studio di animazione
Senza ombra di dubbio lo Studio Ghibli a livello di design e personaggi di certo non le manda a dire, visto il suo enorme pattern e il suo enorme bagaglio culturale che si porta dietro, ancora oggi, da come avete letto, capace d’influenzare le generazioni e le produzioni future, che siano giapponesi e non, della Disney oppure della Marvel: questi lungometraggi sono senza tempo e con questo articolo ne abbiamo nuovamente la prova.