Naruto – perché l’arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico del manga
Spieghiamo perché l'arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico in Naruto
Pubblicato il 10 Novembre 2022 alle 15:00
Naruto per molti anni ha intrattenuto tantissimi lettori attraverso moltissime avvincenti ma soprattutto emozionanti avventure. Le vicende del ninja biondo non saranno mai dimenticate dagli appassionati per via della loro originalità e coinvolgimento emotivo che ha sempre contraddistinto il manga di Masashi Kishimoto.
Quello che vogliamo affrontare in questa discussione è quale delle saghe presenti nel manga sia la migliore. Chiaramente bisogna inevitabilmente specificare perché con l’aggettivo “migliore” si possono intendere tantissime cose.
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Come molti appassionati di Naruto sanno, sono tantissimi i personaggi introdotti da Kishimoto, ma sono altrettanti quelli che escono di scena dopo essere caduti valorosamente in battaglia. Ma la saga dove risiede il maggiore indice di coinvolgimento emotivo è sicuramente l’arco della profezia del maestro e della vendetta. Per di più è anche la più iconica del manga tra tutti i numerosi fan in tutto il mondo per via delle tematiche affrontate e dell’evoluzione di Naruto e Sasuke.
Cercheremo di elencare i tre punti principali per spiegare perché l’arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico del manga.
Naruto – perché l’arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico del manga
LA CADUTA DI DUE GRANDI NINJA
In questo arco narrativo tutti gli appassionati hanno modo di interfacciarsi molto da vicino a due personaggi grandissimi, amati e iconici del manga. Parliamo di Jiraiya e Itachi Uchiha. Il primo fa parte dei tre ninja leggendari, appellativo assegnatoli da Hanzo la Salamandra durante la Terza Guerra dei Ninja insieme a Tsunade e Orochimaru; il secondo è l’autore dello sterminio del suo stesso clan, il clan Uchiha.
Jiraiya raramente si trova a Konoha in quanto durante le sue giornate si impegna per cercare di scoprire quante più informazioni sull’Akatsuki, l’organizzazione criminale che da’ la caccia a tutte le forze portanti per sottrarre loro i bijuu sigillati dentro di loro. Queste ricerche intense sono importanti soprattutto perché Jiraiya vuole in tutti i modi possibili proteggere il suo allievo. È proprio per questo che si reca al villaggio della Pioggia dopo aver scoperto la posizione di Pain, il capo dell’Organizzazione. Sa benissimo di trovarsi di fronte ad un ninja pericolosissimo e fortissimo, ma nonostante questo combatte fino all’ultimo respiro. Poteva decidere di ritirarsi, come anche Fukasaku gli aveva consigliato. Tuttavia Jiraiya decide di cadere per ricavare quante più informazioni possibili per permettere a Konoha di affrontare e uccidere Pain.
L’altro ninja di spessore incredibile in Naruto è Itachi Uchiha, colui che ha eliminato il suo stesso clan con le sue mani lasciando solo in vita suo fratello minore, Sasuke. Questo evento determina la vita di Sasuke e soprattutto il suo obiettivo. L’unica ragione di esistenza di Sasuke è uccidere Itachi per vendicare il suo clan. Si consuma uno scontro fratricida spettacolare che vede la caduta di Itachi caratterizzata da un addio iconico e dolce da parte di Itachi nei confronti di Sasuke.
Naruto – perché l’arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico del manga
LO SVILUPPO DI SASUKE E NARUTO IN PARALLELO
In questo arco narrativo Sasuke e Naruto non si incontrano mai, o almeno per un pelo. Infatti Naruto si trova sulle tracce di Sasuke insieme a Kiba, Yamato, Kakashi, Sakura e tutti gli altri ninja più validi ed esperti nelle missioni di recupero. Ma sia per Naruto che per Sasuke si assiste ad uno sviluppo intenso del personaggio che avviene parallelamente. Sasuke, durante la battaglia contro Itachi, dimostra a suo fratello e a tutti i lettori quanto sia diventato forte e sicuro di se. Soprattutto sembra in diversi momento dello scontro in vantaggio su Itachi, anche se prevale sempre la superiorità di quest’ultimo. Ma Sasuke non è più un ragazzino e sa come agire e come incassare. Alla fine dello scontro Sasuke incontrerà Tobi, che gli rivelerà la verità su Itachi. Dopo aver appreso che suo fratello ha sterminato il suo clan per il bene del villaggio ed evitare un colpo di stato, Sasuke trova una nuova ragione di vita. Se prima era uccidere Itachi per vendicare il suo clan, adesso è distruggere il villaggio della Foglia per vendicare suo fratello.
Naruto invece apprenderà della morte del suo maestro che tanto amava e stimava. Da questo momento in poi vedremo un Naruto meno solare e meno spensierato e questo è un dettaglio che stravolge completamente la personalità di un ninja che i fan erano abituati a vedere in passato. Questa sua reazione alla notizia della caduta del suo maestro coinvolge emotivamente completamente i lettori. Si soffre con Naruto ed è come se Jiraiya fosse un nostro caro. Questo arco narrativo non ha assolutamente eguali.
Naruto – perché l’arco della profezia del maestro e della vendetta è il più iconico del manga
LA NUOVA GENERAZIONE DEI NINJA È ORA IL FUTURO
Tutti i personaggi che i fan hanno conosciuto all’inizio, non sono più dei ragazzini. Naruto, Sasuke, Sakura, Shikamaru, Rock Lee, Shino, Hinata, Neji, Choji e così via diventano un apripista a quello che accadrà da adesso in poi. Non sono più dei semplici allievi che ascoltavano con dedizione le parole dei loro maestri, ma sono loro adesso il punto di riferimento per la generazione che verrà. Sono loro adesso i maestri che devono prendersi cura del villaggio e del mondo dei ninja. Lo stesso vale anche per le minacce, quindi Sasuke. Se prima il ricercato era Orochimaru, adesso è Sasuke il nemico da affrontare e da eliminare. Dunque l’arco della profezia del maestro e della vendetta da’ il via ad una nuova era ninja.